Una gita scolastica iniziata non nel migliore dei modi per alcune classi del liceo “Carlo Troya” di Andria, che lunedì 17 aprile, raggiunta la Capitale per il viaggio di istruzione, sono stati derubati dei loro effetti personali.

Giunti nella città eterna la sera di lunedì 17 aprile, hanno pensato, come da programma, di cenare in un ristorante a Torvaianica (comune di Pomezia). Al loro rientro in pullman non hanno trovato più zaini, soldi, documenti che avevano lasciato sul mezzo durante la cena.

Una disavventura, certamente non in programma che però ha dato una lezione di vita ai ragazzi. «A volte la vita ci pone di fronte a situazioni particolari, impreviste e imprevedibili. Una scena tristissima vedere i ragazzi che piangevano, ma allo stesso tempo una lezione di vita per ciascuno di noi» – ha sottolineato una professoressa accompagnatrice dei gruppi classe. «I ragazzi che si aiutavano, si prestavano la crema, si dividevano i pochi euro rimasti».

Tanti anche i commenti dei genitori: «Abbiamo ricevuto la chiamata dai nostri figli dove ci hanno spiegato l’accaduto. Sentirli piangere al telefono ed essere distanti da loro ci ha fatto sentire impotenti».

Nel pomeriggio di ieri i ragazzi sono rientrati in città, «Un arcobaleno dopo la tempesta, ci hanno rubato le cose, ma non il sorriso. La ricchezza più importante è salva» – ha concluso una docente al loro rientro ad Andria.