Un cambio netto di abitudini degli andriesi nell’uso dei veicoli a motore con la massima collaborazione degli esercenti che espongono derrate alimentari esposte agli inquinanti atmosferici oltre ad un focus specifico sui campi elettromagnetici. Sono stati solo alcuni dei temi trattati nell’incontro presso Palazzo di Città tra il Forum Ricorda Rispetta e l’amministrazione comunale. Il tavolo tecnico su questioni ambientali ha permesso di rappresentare, da parte del Forum presieduto da Giovanni Massaro e che raccoglie circa 30 realtà associative andriesi, alcune importanti criticità rilevate. Pur non trattandosi di rilevazioni fatte dagli enti preposti, infatti, il Forum ha presentato alla Sindaca Giovanna Bruno la sintesi dei monitoraggi dell’aria realizzati utilizzando gli apparecchi donati da un imprenditore privato andriese, l’azienda Euroluce, ma anche attraverso quelli direttamente acquistati dalle associazioni che fanno parte di Ricorda Rispetta. Nel monitoraggio sono stati coinvolti, lo ricordiamo, i giovani studenti dell’IPSIA “Archimede” e del Liceo Scientifico “Nuzzi” coordinati dai volontari del Forum e dai loro docenti. Un lavoro capillare che ha mostrato comunque una tendenza e diverse criticità da analizzare con maggiore attenzione. Di certo c’è che l’uso delle vetture è particolarmente abusato mentre è davvero urgente modificare l’esposizione delle derrate alimentare agli agenti inquinanti.

«È in gioco la salute dei cittadini – hanno rimarcato dal Forum durante il tavolo tecnico – che vengono minacciati con doppio meccanismo d’azione: respirazione di sostanze nocive e alimentazione con cibo contaminato da veleni». L’incontro è stato utile anche per impegnare tutti i presenti ad attivare una campagna di informazione e di formazione che parta dalle classi di scuola primaria e che coinvolga anche i genitori. «Un plauso non possiamo che farlo alla Polizia Locale di Andria – hanno spiegato dal Forum Ricorda e Rispetta – per la continua azione di prevenzione e lotta a crimini che attentano gravemente alla salute dei cittadini. Dal quotidiano impegno di donne e di uomini del Corpo di Polizia contro chi inquina l’aria deriva la prevenzione primaria di malattie temibili, come il cancro e le neuropatologie».

Infine, via libera ad un Patto di collaborazione tra amministrazione comunale ed un’associazione capofila, come Onda d’urto, per la manutenzione di due apparecchi di rilevazione dei campi elettromagnetici. «In città ci sono al momento 96 ripetitori, di cui 32 con tecnologia 5G – spiegano dal Forum – e i cittadini sono molto allarmati per i numerosi casi di cancro, specialmente dei giovani. Grazie al monitoraggio si intende misurare i campi elettromagnetici per tranquillizzare, si spera, almeno le situazioni che effettivamente non presentino un pericolo».

Continua il percorso virtuoso di sinergia tra Amministrazione e parte del mondo associazionistico nell’unico interesse che è la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute.