Una vittoria che doveva essere ossigeno per questa Fidelis. Così aveva preparato il match alla vigilia Diaw Doudou, squalificato e sostituito in panchina dal suo assistente Gian Marco Ortolani. E così è stato ma con l’aggiunta di aver battuto il Monterosi dopo una sfida tutt’altro che compassata bensì ricca di spunti interessanti. Alla fine è il secondo successo nelle ultime tre gare casalinghe per la Fidelis che si regala un mini filotto al “Degli Ulivi” di tre gare senza perdere. Porta inviolata, altro dato importante per una squadra che subisce molte reti ed aggancio a Viterbese e Messina. Il Monterosi dei miracoli cede il passo nella sfida salvezza dopo non aver brillato proprio con i suoi uomini più quotati. Il 3-5-2 di Menichini con Carlini e Costantino in attacco mentre l’ex Tartaglia in difesa accanto. Il 4-3-1-2 di Ortolani, di contro, con diverse novità di formazione. C’è l’esordio di Pinelli dal primo minuto sulla fascia sinistra con l’inserimento di Delvino al centro della difesa al fianco di Dalmazzi. Urso alle spalle di Pavone e Bolsius.

Qualche minuto di studio e per scrollarsi dalle gambe l’importanza della gara, ma poi si entra nel vivo: Bolsius inventa per l’inserimento di Pavone che di un soffio non trova l’impatto con il pallone a tu per tu con Alia. Dall’altro lato la rapida azione del Monterosi con Verde e Costantino che duettano ma il tiro del rientrante attaccante numero 9 finisce tra le braccia di Vandelli. Azione di ripartenza perfetta della Fidelis al 18’ in uscita dal primo calcio d’angolo battuto dagli ospiti: Bolsius apre per Urso che premia la corsa di Ciotti il cui mancino è salvato da Alia in corner. Gasperi dal limite calcia potente ma di poco sul fondo. Dall’altro lato è Pavone a raccogliere un invito di Urso ma tutto solo davanti ad Alia si fa ipnotizzare dal perfetto intervento in uscita del portiere ospite. Pinelli, su assist del solito Urso calcia da ottima posizione ancora Alia perfetto nell’intervento. Ma al 35’ arriva il vantaggio di casa: azione sugli sviluppi di un corner, palla per Candellori in uscita e tiro secco che Alia respinge con un grande intervento ma è Dalmazzi ad inquadrare la porta ed a siglare il suo secondo gol in maglia biancazzurra. La gioia della Fidelis da un lato, le veementi proteste del Monterosi dall’altro per una sospetta posizione di offside dello stesso Dalmazzi. Ancora Fidelis per capitalizzare subito con un’azione tutta in velocità da destra a sinistra ed il cross di Ciotti per Pavone che di testa non inquadra di poco la porta.

E’ la parola fine su di un intenso primo tempo che lascia il posto ad una ripresa più tesa e compassata ma con il Monterosi a sfiorare subito il pari grazie al colpo di testa di Carlini che non inquadra lo specchio di un soffio. Perde per infortunio Pinelli la Fidelis ed al suo posto Hadziosmanovic. E sono proprio i biancazzurri a rendersi più volte pericolosi: Urso serve per Pavone che calcia in porta da ottima posizione, palla alta. Candellori sugli sviluppi di un corner ha sul mancino il tiro buono che però finisce sul fondo. Ci prova anche Bolsius in due circostante a cavallo della mezz’ora di gioco: prima con un tiro che finisce debole tra le braccia di Alia, poi sull’assist arretrato di Ciotti con la sfera che finisce di un soffio oltre l’incrocio dei pali. Il Monterosi non ne ha più ma provoca un brivido sulla schiena dei tifosi di casa solo al sesto minuto di recupero quando l’ultimo lancio del match pesca in area Carlini in sospetto offside ma ben chiuso dalla difesa di casa.

Finisce così. Successo fondamentale per il campionato Fidelis con una classifica sempre più corta e la nuova occasione casalinga domenica prossima questa volta contro la vera sorpresa del torneo e cioè il Giugliano neo promosso.