Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal Questore della provincia di Barletta Andria Trani – Roberto Pellicone -, in un’ottica di prevenzione di reati contro il patrimonio quali: furti di rame ed altro materiale ferroso.
In particolare: una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sezione “Volanti” – della Questura è intervenuta, nei giorni scorsi, presso un tratto ferroviario presente nel comune di Andria dove erano state segnalate delle anomalie sui binari Gli operatori, giunti sul posto, constatavano effettivamente che, per un tratto lungo oltre 500 metri, i binari erano stati sradicati in più punti dalla loro base e sollevati su dei massi di fortuna (attività propedeutica ad un ulteriore passaggio in cui i ladri, con un flessibile o una fiamma ossidrica, avrebbero sezionato i binari per poi asportarli con più facilità)
Alla luce di questo noto modus operandi, le Volanti intensificavano la vigilanza presso il tratto ferroviario oggetto della manomissione proprio in previsione del ripresentarsi dei malfattori. Infatti, nel corso della serata, la sala operativa della Polizia Ferroviaria di Bari comunicava la presenza di due persone intente ad armeggiare sui binari. Al che, due Volanti, assieme a un equipaggio del Posto Polizia Ferroviaria di Barletta, si precipitavano sul posto: alla loro vista, due individui si catapultavano all’interno di un’auto per poi fuggire precipitosamente, mentre un terzo individuo si metteva alla guida di un’altra autovettura, iniziando a compiere una serie di manovre per guadagnarsi la fuga, anche a costo di speronare le autovetture di servizio.
Veniva, però, serrato tra le due Volanti e, dopo essere sceso ed aver tentato una breve fuga, sentitosi braccato decideva di consegnarsi ai quattro agenti.
L’uomo (noto pluripregiudicato locale con numerosi precedenti per furti d’auto e ricettazione) risultava essere alla guida di un’utilitaria rubata solo un mese fa; da approfondita perquisizione – sulla persona, sull’automobile e presso l’abitazione -, venivano sequestrati una serie di attrezzi da lavoro (trapani avvitatori, brugole, cacciaviti, chiavi inglesi, chiavi a “T” costruite artigianalmente per lo svitamento dei bulloni ecc.), oltre a materiale ferroso già asportato dai binari (bulloni e piastre in ferro).
Il pregiudicato quindi, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Trani, veniva tratto in arresto per furto pluriaggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale ed associato presso la Casa Circondariale di Bari.
L’auto rubata veniva, la sera stessa, riconsegnata al legittimo proprietario: un signore di oltre 80 anni al quale era stata sottratta, in una contrada dell’agro andriese, nella frazione di tempo in cui era intento a chiudere il cancello del suo fondo di campagna.