Governo Draghi, crisi economica ed energetica, legge elettorale, astensionismo: sono questi i temi chiave di “Not(t)e di politica”, un appuntamento proposto dall’Azione Cattolica diocesana in vista delle elezioni ormai vicine. Il confronto, svoltosi presso il Museo Diocesano di Andria, ha visto la partecipazione dell’avvocato Ugo Villani, professore emerito di diritto internazionale e l’avvocato Maria Teresa Coratella, docente della scuola di formazione socio politica “Cercasi un fine” i quali si sono soffermati, con i loro interventi, sulle questioni etiche, tecniche e politiche.

Particolare attenzione al tema dell’astensionismo soprattutto nell’ultimo periodo dove a far da padrone è stata l’indifferenza e la sfiducia nei confronti di una mondo politico ritenuto sempre più distante dai cittadini. Ed è a questo che si rifà il nome dell’evento, “Notte di politica”, come periodo di incertezza e sfiducia.

E a confermarlo è stato un intervento del prof. Villani che ha evidenziato con chiarezza il pericolo del non voto legato principalmente alla mancanza di fiducia della popolazione nei confronti delle istituzioni, frutto probabilmente di una campagna elettorale poco costruttiva, fatta di toni catastrofici e accuse tra partiti.
Non sono mancate anche note tecniche da parte dell’Avvocato Coratella che si è soffermata sulla legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum, sui sistemi elettorali maggioritario e proporzionale presentandone pregi e difetti.

E ancora proposte e considerazioni da parte del professore di diritto internazionale, da sempre sostenitore di movimenti e di iniziative popolari. «Rafforzare i movimenti di democrazia partecipativa, fatta di volontariato, di scuole, di organizzazioni che incalzino la partecipazione attiva alla vita politica», queste le sue parole insieme ad un appello a recarsi alle urne.

Durante il confronto, parola anche ai giovani e agli studenti, attraverso una rappresentanza di ragazzi del MSAC, i quali hanno sottolineato, come movimento studenti, l’importanza di focalizzarsi sul mondo politico, a partire dai banchi di scuola.

Un appuntamento che nasce dunque dal desiderio di fornire delle note di politica per aiutare i cittadini in questa tornata elettorale, un confronto per chiarire dubbi e compiere un voto attento e responsabile perchè, così come cantava Giorgio Gabel: “La libertà non è star sopra un albero, non è neanche avere un’opinione, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione”.