«Era nel nostro programma politico. Abbiamo lottato con tenacia e caparbietà per garantire i livelli occupazionali ai lavoratori della “Multiservice Andria” e della società “Publiparking”. Alla fine siamo riusciti a far passare la linea politica e sociale di salvaguardare i redditi e la dignità dei lavoratori». Sono le parole di Nino Marmo, Luigi Del Giudice e Marcello Fisfola del Movimento Pugliese in Consiglio Comunale ad Andria.

«Dopo un enorme lavoro di approfondimento e di studio, nonché di aspro confronto, al limite della rottura con una parte della maggioranza, siamo riusciti ad approvare l’indirizzo politico per la salvaguardia dei lavoratori, nel passaggio del servizio parcometri alla società Andria Multiservice – spiegano – È stato un intenso lavoro. Il confronto con i capigruppo dei partiti che siedono in Consiglio comunale – che con forza avevamo sollecitato in molte occasioni – ha consentito di difendere il reddito di 12 famiglie che altrimenti sarebbero state esposte a un disagio economico aggravato dalla crisi dell’attuale congiuntura. Ringraziamo chi ha condiviso le nostre posizioni e ci ha permesso di tutelare i lavoratori e le loro famiglie».

«Biasimiamo, tuttavia, chi ha osteggiato la soluzione positiva della vicenda forse per mere ragioni clientelari. Ovunque ci siano vertenze a tutela di posti di lavoro, le Comunità si stringono a difesa dell’occupazione e le classi politiche si uniscono in intesa comune. A noi pare davvero strano che qui, per qualche motivo, si è dovuto penare per raggiungere l’unanimità! Noi, oltre che in Consiglio comunale, difenderemo i lavoratori come farebbe una vera forza politica Sociale, e sosterremo quelle forze sindacali che avvieranno le vertenze per l’applicazione della clausola di garanzia occupazionale, contenuta nell’articolo 4 del Contratto di Lavoro per i lavoratori di aziende multiservizi pubbliche e private!».

«C’è spazio per tutti. Un servizio efficiente favorirebbe occupazione per nuovi lavoratori e anche per quelli riconvertiti a nuove funzioni. Siamo lieti che il Consiglio comunale, nella seduta di oggi, abbia trovato unità d’intenti a difesa dei lavoratori che rischiavano di perdere il posto. Il merito va condiviso. Continueremo a tenere alta l’attenzione su questa e altre situazioni di crisi».