Vito Di Bari lo ammette: la Fidelis Andria sa di potersi giocare la salvezza sui 180 minuti con un minimo vantaggio competitivo, quello assicurato dai quattro in punti in più sulla Paganese al termine dela regular season.

Con Nicola Di Leo, Di Bari ha cambiato volto alla Fidelis. Lo ha fatto in tre mesi, ereditando la panchina a inizio febbraio dopo il burrascoso addio con Ginestra. Nella loro gestione tecnica è migliorata la tenuta difensiva ma l’attacco ha palesato limiti in fase realizzativa. Nei 180 minuti che valgono una stagione serviranno tutti gli effettivi. In dubbio per la trasferta di sabato a Pagani, al momento, ci sono il terzino Nunzella e il centrocampista Bonavolontà.

La spinta del pubblico sarà fondamentale: a Pagani sono attesi oltre 300 tifosi della Fidelis, sette giorni dopo al Degli Ulivi sarà tempo di riempire lo stadio per la sfida che vale una stagione. Fondamentale sarà non trasformare il sostegno in pressione.