«Ogni sera, ormai sempre tardi, la prima cosa che faccio rientrando a casa è lanciare uno sguardo, sia pur fugace, alla foto della mia mamma. Mi dà tranquillità. Così come accade guardando, nella mia stanza al Comune, la foto che ritrae l’abbraccio con mio padre, il giorno della mia elezione. Mi dà sicurezza. Dacché ho l’onore di essere Sindaca della città di Andria, con sentimenti similari ho guardato tutti i giorni l’immagine istituzionale del Presidente della Repubblica che campeggia dietro la scrivania di ogni primo cittadino d’Italia e ogni giorno mi sono sentita onorata della sua levatura morale e del suo rigore politico. Anche quella foto, al pari di quella dei miei affetti più cari, mi dà forza e sicurezza».

«Mi richiama al grande privilegio che ho a servire questa comunità, impegnandomi a farlo con la stessa dedizione e lealtà che il Presidente Mattarella pone nei confronti del Paese.
In questi tempi difficili la sua parola, il suo esempio, la sua intransigenza di custode dell’unità del Paese e della Costituzione, sono stati uno sprone per i Sindaci di tutte le città, grandi o piccole che siano.

Presidente Mattarella, il sacrificio che si accinge a compiere di riprendere su di sé il ruolo di Capo dello Stato, rassicura gli Italiani e rinnova la fiducia nelle Istituzioni del nostro Paese.
La politica si è distinta per l’inadeguatezza e l’immobilismo delle manovre di palazzo ma, per fortuna, ha prodotto la Sua riconferma, quale garanzia assoluta di stabilità e continuità in un momento delicatissimo per il Paese. Per l’Italia che vuole rinascere e ripartire.
Certo, si poteva giungere sin da subito a questo risultato ma anche su tale aspetto Lei ci ha insegnato l’eleganza e il rispetto delle istituzioni: si è fatto da parte, si è tirato fuori, si è detto indisponibile. E lo ha fatto sperando che le forze politiche, tutte, si attivassero a fare esercizio di maturità e unità. Non ce l’hanno fatta, hanno perso una occasione; ma per fortuna hanno contribuito a mettere in sicurezza il Paese, con la Sua rielezione.

Alla fine ha prevalso il buon senso. Alla fine ha prevalso la Sua generosità quale atto di amore per il concetto di Stato. Da oggi e ancora fino a che sarò Sindaco, continuerò ad avere la Sua immagine dietro la mia scrivania. E mi sentirò in buone mani, protetta, guidata. A nome mio, e della città di Andria che rappresento, La ringrazio per questa testimonianza di attaccamento ai destini del Popolo Italiano. Buon lavoro, Presidente Mattarella!