La Direzione Generale della Asl ha disposto l’attivazione di un punto nascita riservato alle pazienti affette da Covid presso l’ospedale Vittorio Emanuele II di Bisceglie con 4 posti letto disponibili. Allo stato, presso il reparto di Ostetricia Covid, è ricoverata una sola paziente 38enne, trasferita da Barletta a Bisceglie. All’attivazione dei posti letto riservati alle gestanti si aggiungono anche gli 8 posti letto di anestesia e Rianimazione di recente realizzazione che la stessa direzione generale ha fortemente voluto nei mesi scorsi e che rientrano nella programmazione predisposta per il contenimento ed il contrasto all’emergenza epidemiologica. Al momento sono cinque i pazienti ricoverati nel reparto di Rianimazione. Rimane alta la pressione esercitata sia in Area Medica che negli altri reparti Covid di Cardiologia, Malattie Infettive, SubIntensiva e Pediatra.
Oer incentivare la vaccinazione di adulti, giovani e bambini la Asl Bat ha organizzato diverse iniziative per i prossimi giorni nei rispettivi centri vaccinali:
– “La Notte è Giovane” (12-19 anni) con prenotazione oggi 14 gennaio a Trani dalle 20 alle 24, sabato 15 gennaio a Barletta e Margherita di Savoia dalle 20 alle 24;
– “Open day adulti” sabato 15 gennaio senza prenotazione ad Andria, Barletta, Trani, Bisceglie e Canosa di Puglia dalle 9 alle 12,30, a Margherita di Savoia dalle 8,30 alle 13,30;
– “Open day pediatrico” (5-11 anni) senza prenotazione domenica 16 gennaio ad Andria, Trani, Bisceglie, Canosa e Margherita di Savoia dalle 9 alle 12,30.
L’obiettivo è quello di incentivare la somministrazione del vaccino, unica arma di difesa contro il Covid.
«Stiamo profondendo ogni sforzo organizzativo, umano e professionale  – commenta Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Bt – per reggere l’urto di questa nuova ondata di covid anche nella sesta provincia pugliese. Occorre essere ancora prudenti ma fiduciosi in quanto in primo luogo con le vaccinazioni ed il grande senso di responsabilità mostrato dai cittadini pugliesi e della Bat, contiamo di poter continuare ad arginare gli effetti del covid. Ci vogliono pazienza e buonsenso, bisogna proseguire con ritmo sostenuto con i vaccini e le dosi di richiamo per rendere il covid meno letale e meno offensivo così da mettere anche al sicuro il buon funzionamento dei servizi sanitari nel territorio. Ancora una volta tutto il personale sul campo, che ringrazio, sta dando prova di serietà e totale abnegazione».