«Pochi giorni fa il progetto del nuovo ospedale ha destato apprezzamenti e speranza, oggi tutti hanno gioito per l’inaugurazione della Questura che diventerà l’elemento centrale per la maggiore sicurezza dei cittadini andriesi e di tutta la sesta provincia pugliese, troppe volte trattata come la cenerentola della nostra Regione. Ma se la Questura oggi è realtà lo si deve a centinaia di incontri, discussioni, lotte, progetti per combattere contro uno dei mali del nostro Paese che è la burocrazia. Io, da assessore ai lavori pubblici, ricordo bene le difficoltà avute e chi preferiva solo e sempre fare polemiche spesso inutili». E’ quanto scrive in una nota Gianluca Grumo, consigliere comunale della Lega, ed ex Assessore del Comune di Andria.

«La Questura nasce attraverso l’impegno di tanti uomini e tante donne, istituzioni e dirigenti, dipendenti e politici. Un impegno che, esattamente come per il nuovo ospedale, vede una parte fondamentale di percorso nel lavoro dell’Amministrazione Giorgino e del centro-destra negli anni scorsi. Ai tanti che oggi esultano in cerca di una foto tra le autorità, ci sono altri non presenti stamane che hanno lavorato incessantemente per questo obiettivo. La politica non si fa solo per i successi presenti ma anche per lasciare opere e segni nel futuro. Oggi è una bella giornata per Andria, serva anche a ricordare che il lavoro, anche silenzioso, viene sempre ripagato».