Il taglio del nastro arriva dopo 17 anni di attesa, un tempo lungo, probabilmente troppo, ma da oggi la Bat potrà guardare al futuro con rinnovata speranza in termini di sicurezza. E’ stata inaugurata questa mattina la Questura della sesta provincia pugliese, in via della Indipendenza ad Andria, alla presenza del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e delle più alte cariche territoriali dello Stato, nonché militari, civili e religiose. Un giorno di festa partito proprio da quel taglio del nastro atteso sin da da quanto è nata la Provincia Barletta-Andria-Trani. Il Ministro ha visitato gli ambienti della struttura, dotata di tutti gli strumenti all’avanguardia e che avrà il compito di dare nuovo slancio alla lotta alla criminalità organizzata. Un territorio, quello della Bat, che come ricordava il Procuratore di Trani Renato Nitti è pericolosamente presidiato da una forte organizzazione di tipo mafioso. Da oggi si potrà guarda in avanti con fiducia. Ne è certo il Presidente della Bat Bernardo Lodispoto che commenta: «Da oggi ogni cittadino può sentirsi più sicuro».

Fatta la Questura Bat, ora è tempo di garantire un adeguato numero di personale che possa rendere efficace il nuovo presidio di sicurezza territoriale. La strada, spiega il Sindaco di Andria Giovanna Bruno, è quella giusta.

Lo stabile in cui oggi sorge la Questura della Bat inizialmente doveva essere un edificio scolastico, poi una serie di vicissitudini di tipo tecnico e giuridico hanno portato allo stop dei lavori. Dopo un periodo di abbandono della struttura, rimasta incompleta, è arrivata la riqualificazione e quindi l’individuazione di quello stesso stabile come futuro presidio di sicurezza dello Stato. La responsabile del progetto, l’Ing. Santola Quacquarelli, ha ammesso: «E’ stato un lavoro lungo e minuzioso».

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