Le sue tracce si sono perse definitivamente all’alba di martedì, nella zona di via Corato, alla periferia di Andria, dove sarebbe arrivato accompagnato da qualcuno, dopo aver lasciato la sua auto, nei pressi del cimitero di Corato. Poi non se ne è saputo più niente.

Stanno andando avanti senza sosta le ricerche di Emanuele Sgarra, il 25enne andriese scomparso dalla città federiciana la mattina del 22 giugno. Dopo la denuncia presentata dai suoi familiari, i Carabinieri lo stanno cercando, perlustrando una vasta area di territorio ma, al momento, senza successo.

Poco o nulla si conosce sui motivi del suo allontanamento: il giovane è uscito di casa intorno alle 2 di notte. Indossava un pantaloncino ed una camicia blu di jeans, un cappellino di colore grigio con visiera e aveva ai piedi un paio di scarpe da ginnastica Diadora, bianche con uno stemma arancione. Spesso il ragazzo girava con una Bibbia in mano.

La sua macchina, una Bmw bianca, è stata trovata sul viale principale del cimitero di Corato. Dove possa essere andato ed in cerca di cosa resta un mistero. Intanto cresce, col passare delle ore, l’apprensione e lo  sgomento dei suoi cari. Il padre, Pasquale Sgarra, attraverso l’associazione Penelope, che si occupa di dare supporto ai familiari delle persone scomparse, ha lanciato un appello, che stato condiviso su Facebook da centinaia di utenti.