Manca l’acuto finale tra Fidelis e Nardò che si dividono la posta in palio in un match in cui le due squadre si dividono anche un tempo a testa. L’uomo copertina della squadra di Danucci e cioè Caputo va a sinistra in un 4-2-3-1 piuttosto inedito con Potenza spostato più avanti. Lezzi e Zappacosta la diga centrale. Assenza importante per Panarelli, invece, con Cristaldi e Paparusso out e l’esordio dal primo minuto in biancazzurro per Scaringella in avanti. Alle sue spalle il tandem Prinari – Cerone. Ci mette un po’ la gara ad offrire emozioni con Bolognese che ci prova da limite altissimo. Ma il Nardò prende campo ed al 13’ arriva l’occasione costruita da Potenza per Gallo che al volo mette la sfera sul fondo. Riparte bene la Fidelis che costruisce una buona opportunità sull’asse Scaringella – Prinari con l’ex del match a calciare potente ma troppo alto da buona posizione. Tanto fraseggio a centrocampo ma nulla costruito verso le due porte sino a cinque dal termine: Cerone per Scaringella che sfiora il gol del vantaggio con un tiro alto da buona posizione. Il Nardò non si disunisce ed in pieno recupero ha due palle buone per passare sempre con Lezzi. Prima il tiro da lontano del centrocampista finisce a lato, poi, lo stesso numero 26, si inserisce alla perfezione e su assist di Cancelli calcia a botta sicura ma Anatrella è super nel salvare in due tempi la sua porta. Non c’è più tempo ed il pericolo scampato suona come una scossa per i biancazzurri che nella ripresa tornano in campo con una verve diversa.

Subito Massari in campo per Danucci al posto di Gallo, contromossa Panarelli con Avantaggiato e Clemente per Carullo e Frisenda e nuove ali per i biancazzurri. Subito l’esterno andriese di sinistra è protagonista con una bella discesa sul fondo e l’assist per Cerone che ha due palle buone per chiuderla in rete. Manzo, un minuto dopo, calcia da lontano ma la sfera è deviata in angolo. Sempre Avantaggiato protagonista a sinistra con un servizio al bacio per Russo, entrato al posto di Prinari, che di testa mette il pallone sul fondo di un soffio. In campo anche Monaco per Cerone con una Fidelis inedita dalla mezz’ora schierata con il 3-5-2 e Scaringella ha subito la palla buona per il gol del vantaggio: Venturini protesta per una presunta trattenuta in area, ma l’azione prosegue sino all’ottima imbucata del numero 9 biancazzurro che calcia però debolmente a pochi passi da Milli bravo a fermare tutto. Il Nardò soffre le sortite Fidelis: Monaco da lontano, palla sul fondo. Sempre Avantaggiato, in pieno recupero, crossa teso verso il cuore dell’area ma nessuno arriva all’appuntamento con la deviazione vincente. E’ la parola fine sul match che non si sblocca. Sesto risultato utile consecutivo per la squadra di Panarelli che dovrà ancora recuperare una gara e mantiene inviolata la porta per la seconda gara consecutiva. Domenica prossima al “Degli Ulivi” sarà di scena l’Altamura in un nuovo importante derby del girone H. Il Nardò capitalizza al meglio il successo di domenica scorsa e ora attende il Francavilla tra le mura amiche.