Una esperienza interattiva che unisce arte, gioco e musica. Una escape room, ispirata alla caduta del muro di Berlino e le vicende di una casalinga disperata che trova rifugio nella droga.

Sono queste le novità in programma per questa seconda giornata del Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. Si comincia dal chiostro di San Francesco con lo spettacolo “Sming Interactive Choir”, prima nazionale. Si tratta di un potente gioco-installazione dello studio belga Superbe, che offre ai partecipanti la possibilità di essere contemporaneamente sia direttore di orchestra che la voce stessa di un intero coro. Prima viene registrata la voce del visitatore, poi viene ripreso il volto che verrà proiettato su 20 schermi verticali. Ingressi su prenotazione, per tutta la giornata, sino alle 22.30.

Sarà invece un altro dei luoghi simbolo di questo festival, l’Officina San Domenico, ad ospitare per l’intera durata della manifestazione, la prima regionale di Wer Ist Wer, esperimento che è a metà tra spettacolo teatrale e una escape room. Nove personaggi raccontano la loro versione dei fatti a 30 anni dalla caduta del muro di Berlino. Una esperienza interattiva che unisce gioco, narrazione e ricerca storica. Anche in questo caso, ingressi a sessione, su prenotazione, dal pomeriggio alla tarda serata.

La seconda giornata della kermesse si concluderà con lo spettacolo “Quale droga fa per me” di Kai Hanses, portato in scena dalla Compagnia del Sole. Sul palco, le vicende di una sprovveduta casalinga, madre di un bambino problematico e con un marito assente e distratto. La protagonista, interpretata dall’attrice Stella Addario, deciderà di affrontare il vuoto della sua vita quotidiana battendo via non consuete alla sua categoria. Casualmente scoprirà l’ecstasy e da qual momento comincerà ad esplorare con passione e serietà il mondo delle droghe. Uno spettacolo da non perdere, che è uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione del Festival. Appuntamento fissato alle 21.30 a Palazzo Ducale.