Una riapertura che sembra essere ancora senza via d’uscita: è in una fase di stallo la situazione relativa alla completa ripartenza del mercato settimanale di Andria che, lunedì scorso, dopo due mesi di chiusura totale, è tornato ad accogliere clienti e bancarelle, anche se limitatamente alla vendita dei prodotti alimentari. Una piccola soluzione che tuttavia non può risolvere un grande problema, come la crisi degli ambulanti, tra i più colpiti dall’emergenza economica legata al Coronavirus.

Ieri i rappresentanti delle associazioni di categoria hanno nuovamente incontrato il commissario prefettizio di Andria, Gaetano Tufariello, con l’intento di migliorare le misure di sicurezza del mercato attuale e trovare la strada verso la totale riapertura, che tuttavia sembra ancora molto lunga.

Tra le proposte emerse durante il confronto, quella di un mercato diviso in due differenti zone (per contenerne l’affluenza), ma la proposta, a quanto pare, non ha convinto gli operatori, per via dei tempi lunghi di attuazione oltre che dei problemi di carattere organizzativo.

Al momento tutto è in stand-by ma, in attesa di nuovi incontri e soprattutto di soluzioni in grado di garantire la completa riapertura del mercato del lunedì, gli ambulanti chiedono un aiuto per andare avanti.

Il servizio.