Affrontare una pagina nera del passato attraverso la poesia, i colori e la musica. Andria ha cancellato definitivamente la svastica, usando le stesse parole con le quali ieri sera in Piazza Duomo si è dato il nome all’iniziativa pochi giorni dopo la comparsa del simbolo del nazismo sulle mura della Cattedrale di Andria. #Cancellalasvastica, sotto questa voce alcuni cittadini si sono riuniti in piazza per cancellare il senso funesto e violento della svastica di matrice nazista, nei giorni in cui si ravviva la memoria della Shoah.

Presenti la Comunità Poetica, il Circolo dei Lettori, Andria Bene in Comune, la Biblioteca Diocesana, Meic Andria e Puglia, Forum Socio Politico, Ret’Attiva, e tante altre associazioni e gruppi. Tutti insieme, riuniti ai piedi della Cattedrale, simbolo della storia cattolica e profondamente religiosa della città federiciana. Poesie, pensieri, parole chiave, in musica o su cartoncini. In questo modo si è voluto cancellare il gesto che ha destato scalpore solo una settimana fa.

Anche il Vescovo della Diocesi di Andria, Mons. Luigi Mansi, ha partecipato all’iniziativa, dando il proprio contributo. Una bella serata nel segno della memoria accompagnata dalla cultura, elemento essenziale per far comprendere che quella pagina nera della storia non dovrà mai più ripresentarsi, nelle sue modalità e nemmeno nei suoi simboli.