Dal “Capozza”, al “Monterisi”. Dalla vittoria di Casarano alla sfida casalinga contro l’Andria. Altro derby pugliese in arrivo per il Cerignola, reduce dal brillante esordio agonistico nel 2020 contro i salentini, che ha prodotto l’approdo in quarta posizione in classifica. La lunga rincorsa alla zona playoff, in buona sostanza, è stata completata, grazie agli otto risultati utili consecutivi (sei successi e due pareggi) collezionati da quando c’è Vincenzo Feola in panchina. I gialloblù, in ogni caso, non possono concedersi distrazioni: devono continuare a spingere forte sull’acceleratore. L’esordio casalingo nel nuovo anno sarà contro una Fidelis rivoluzionata durante la sessione invernale del mercato.

Squadra che vince, non si cambia. Ed allora, con ogni probabilità, Feola si affiderà dal primo minuto allo stesso undici di partenza del Capozza. Sarri sarà confermato tra i pali (Cappa ancora assente per squalifica). Linea difensiva con Celentano e Russo sulle corsie, Longhi e Syku al centro. De Cristofaro e Coletti agiranno in mezzo al campo. Marotta, Longo e Sansone alle spalle di Rodriguez. Loiodice sarà chiamato in causa a match in corso. Sono attese per la prossima settimana, intanto, novità circa il ricorso presentato dal Cerignola contro il Taranto. Se il pari del campo, per la posizione irregolare di Kosnic, dovesse tramutarsi in 0-3 a tavolino, gli ofantini si porterebbero a -7 dalla capolista Bitonto e a -5 dal Foggia. Feola, però, non cambia strategia: la classifica continua a non guardarla.

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