Volti senza dubbio più distesi. Il pokerissimo di reti inflitto in trasferta alla Nocerina ha fatto decisamente bene alla Fidelis e ai suoi tesserati. Ha permesso all’Andria di ritrovare il feeling con la vittoria, dopo una sequenza di cinque sconfitte consecutive. Tre punti d’oro sono stati aggiunti al totalizzatore dei biancazzurri, ma l’operazione riscatto è appena cominciata. Da una campana ad un’altra, ora. Domenica, fischio d’inizio previsto alle 14.30, arriva ad Andria un Sorrento in salute, quarto in classifica, reduce da dieci risultati utili consecutivi e capace quattro giorni fa di mettere fine con un ottimo pareggio alla serie di vittorie della capolista Bitonto. La squadra di Raimondo Catalano, per dar seguito al successo del “San Francesco”, non può fermarsi. Deve tornare a ruggire anche nella versione interna. In casa ha perso le ultime tre gare e non vince dal derby con il Brindisi giocato sul neutro del Vicino di Gravina. Al Degli Ulivi, tra l’altro, ha collezionato un solo successo, quello del 22 settembre contro il Casarano.

Petruccelli, centrocampista di qualità e sostanza, classe ’99, all’ultima stagione da juniores, elogia il lavoro di Catalano.

L’Andria è pronta per mostrare i muscoli in un dicembre di fuoco, non solo per la riapertura del mercato: domenica il Sorrento al “Degli Ulivi”, poi doppio derby in trasferta a Bitonto ed Altamura. Ed infine il super derby con il Taranto in casa. Sarà, inutile nasconderlo, il mese della verità per gli andriesi.