Il bello del calcio è che molte “etichette”, anche quelle negative, posso essere riviste e modificate nell’arco di novanta minuti. Sono cambiate tante cose alla Fidelis nella partita giocata domenica scorsa in trasferta al “San Francesco” e vinta 5-1 con la Nocerina. L’Andria, ad esempio, è tornata a far punti, dopo cinque sconfitte consecutive.Uno dei suoi attaccanti, Emmanuele Tedesco, ha trovato contro i molossi la prima doppietta in biancazzurro, dopo la rete che ha realizzato in precedenza all’Agropoli. Nella passata stagione, ha vinto il campionato di serie D a Picerno e con i lucani ha raggiunto anche la doppia cifra in termini di gol. Il tecnico Raimondo Catalano gli sta dando fiducia e lui la sta ripagando ora con i fatti.

L’intesa con Palazzo, miglior realizzatore della Fidelis con sei centri, cresce di partita in partita.

Simone Nannola, classe 2001, è tra i più giovani del gruppo. Nasce come esterno offensivo, ma ad Andria sta giocando come mezz’ala. Ha segnato nel derby con il Foggia il primo gol in biancazzurro. Nel suo processo di crescita, inutile nasconderlo, è importantissima questa stagione alla Fidelis.

Si è sbloccata a Nocera Inferiore l’Andria, ma non può fermarsi. Domenica, al “Degli Ulivi”, arriva il Sorrento dei record: i campani sono in serie positiva da dieci turni e occupano un posto nell’ipotetica griglia playoff.

Sorrento in casa, poi doppio derby in trasferta, nell’ordine contro Bitonto e Team Altamura. Ed infine sfida al Taranto sul prato del “Degli Ulivi”: sarà un dicembre intenso per la Fidelis, non solo per quanto riguarda il mercato, ma anche e soprattutto sul campo.