Chiedono un incontro alla società di trasporto per cui lavorano i dipendenti Asa, Autolinee Servizi Andriesi, che gestisce il servizio di trasporto urbano per la città di Andria sfiancati da un comportamento che li mette in tensione: ritardi nel pagamento degli stipendi, nel versamento delle quote previdenziali, mancata manutenzione degli autobus, mancata fornitura del vestiario uniforme. Hanno chiesto perciò l’intervento del Commissario Prefettizio.

Ma è la stessa cosa che ha fatto l’azienda che il cinque novembre ha chiesto l’intervento della gestione commissariale dell’ente perchè le siano liquidate le fatture: una da oltre 177 mila euro, e una da circa 162 mila euro. La ASA ha fatto presente che la liquidazione di tali fatture è essenziale per il pagamento dei contributi che implicano l’esito positivo del documento unico di regolarità contributiva. Il rischio è di cadere in uno dei più classici paradossi del nostro Paese: non avere il DURC regolare non permette di incassare i crediti nei confronti delle amministrazioni pubbliche se non dopo la procedura di compensazione. Ma dal punto di vista aziendale è esattamente il contrario: il mancato pagamento dei crediti rende difficoltoso il versamento dei contributi che servono a mantenere la regolarità del DURC.