Mercoledì la firma con la Fidelis, giovedì la presentazione ufficiale. E ancora: questa mattina l’allenamento di rifinitura, domani l’esordio sulla panchina dell’Andria nel derby esterno con il Gravina: fischio d’inizio previsto sul sintetico del Vicino alle 15.30. Non è stata certamente una settimana noiosa e banale, quella di Raimondo Catalano. Il tempo a disposizione non è un suo alleato, ma il nuovo timoniere dei biancazzurri non gradisce gli alibi.

Catalano, alla sua prima in panchina, opterà per la continuità come sistema di gioco o metterà da parte subito il 3-5-2 di Favarin per passare al “suo” 4-3-3? L’interrogativo è lecito.

Hanno poca importanza per Catalano, in questo momento, moduli e sistemi di gioco. Conteranno di più gli uomini e i calciatori, chiamati a rialzare la terza, dopo le tre sconfitte di fila che hanno provocato il terremoto in panchina e fatto sprofondare la Fidelis in piena zona playout. Buone notizie, seppur parziali, arrivano dall’infermeria: Zingaro ha ripreso a lavorare con il gruppo, ma difficilmente verrà rischiato per il derby. Appuntamento in cui l’Andria troverà di fronte una squadra che in casa sta facendo cose eccellenti: dodici dei quattrordici punti ottenuti nelle prime dieci giornate, infatti, la squadra dell’ex Valeriano Loseto li ha conquistati in casa. Nessuna delle diciotto realtà del girone H ha saputo fare meglio nella versione interna.

L’intervista nel servizio di News24.City