«La Camera dei deputati ha discusso la mozione di Fratelli d’Italia sulle libere professioni. È stato un dibattito importante perché ha permesso di mettere al centro dell’attenzione del Parlamento un mondo che rappresenta un valore aggiunto fondamentale per l’economia nazionale, sia in termini di Pil che di qualità delle prestazioni fornite ai cittadini. Fratelli d’Italia ha voluto dare voce a 2 milioni e 300mila professionisti». E’ quanto dichiara l’on. Marcello Gemmato in una nota.

«E ha voluto portare in Parlamento le istanze di un modello sociale, economico e culturale unico in Europa. Tra le proposte Applicazione del principio dell’equo compenso, sospensione dell’obbligo della fatturazione elettronica, l’applicazione della flat tax al 15% sui redditi incrementali. Sono solo alcuni dei 21 punti della mozione presentata da Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, a difesa delle libere professioni.

L’Italia è lo Stato con il più alto numero di professionisti tra i 28 Paesi europei: è una risorsa da valorizzare e proteggere. È un modello che Fratelli d’Italia vuole difendere e tutelare da due nemici: l’Europa e la sinistra. L’Europa infatti fa politiche troppo orientate alla liberalizzazione e all’omologazione; la sinistra, da sempre, mortifica e umilia il mondo delle libere professioni.

Per il Governo i commercianti, le P.IVA, i professionisti, gli artigiani sono evasori e vanno puniti con il carcere. Il peggior pregiudizio della Sinistra prende forma nel decreto fiscale che si scaglia contro tutti quei lavoratori che con sacrificio, competenza e dedizione, senza alcuna garanzia e spesso privi di sostegno da parte dello Stato, anzi perseguitati, reggono l’economia della nostra Italia».

«Ringrazio Marta Schifone, responsabile nazionale del settore libere professioni del Partito – aggiunge Andrea Barchetta, del Direttivo di Fratelli d’Italia Andria – che ha lavorato sulle proposte raccogliendo spunti e riflessioni dai parlamentari e dai territori. Il Governo considera i professionisti dei privilegiati e quindi li massacra, ma dimentichiamo che parliamo di persone che molto spesso si sono inventate un lavoro, invece di prendere il reddito di cittadinanza. Io penso che i professionisti dovrebbero essere incentivati dallo Stato perché creano lavoro per altri e creano ricchezza. Fratelli d’Italia si batterà sempre per uno Stato giusto e non vessatore. Il mondo delle professioni cerca una interlocuzione, un riferimento, una casa. L’ha sempre trovata e la troverà in Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia».