Venerdì 18 e sabato 19 ottobre a Palazzo San Giorgio a Trani si terrà il congresso CardioBat 2019 organizzato da Francesco Bartolomucci, direttore della Unità operativa a valenza dipartimentale di Emodinamica dell’ospedale “Bonomo” di Andria. 

Durante l’evento saranno presentati i dati registrati dalla struttura che si distingue per un basso tasso di mortalità per infarto del miocardio: il convegno proporrà diversi momenti di approfondimento dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura. 

Presidente onorario del convegno è il professor Francesco Romeo che proporrà una lettura magistrale sulla prevenzione dell’infarto. 

Del ruolo dell’Emodinamica di Andria nel trattamento dell’infarto miocardico acuto se ne discuterà nel panel dal titolo “La gestione del rischio dopo infarto miocardico”. Da diversi anni ormai l’Emodinamica di Andria si attesta stabilmente tra i primi tre centri di Puglia in merito al numero di pazienti trattati in emergenza per infarto miocardico acuto (227 pazienti trattati nel solo 2018 con un trend ancora in crescita nel 2019). Inoltre, da una analisi de Il Sole 24 ore relativa alla salute degli italiani, è emerso come la Asl Bt grazie ad  una efficiente rete per il trattamento dell’infarto miocardico acuto abbia un basso tasso di mortalità per tale patologia tanto da collocarla al quinto posto a livello nazionale in questo ambito.

Durante il congresso sarà proposto anche un vero e proprio “Campionato di eco-wars” coordinato dal professore Miguel Garcia Fernandez dell’Università di Madrid: i cardiologi della Asl Bt si confronteranno con quelli della Asl Bari sulle nuove tecniche ecocardiografiche.