Per raccontare la qualità del cibo proposto e soprattutto l’interazione costante tra sapori e territorio non c’è bisogno di classifiche per un colosso dell’enogastronomia territoriale come Antichi Sapori di Pietro Zito nella borgata di Montegrosso ad Andria. Ma a certificare ancor di più proprio questa caratteristica ci ha pensato anche la famosa scrittrice Besha Rodell che ha stilato una classifica mondiale per Travel&Leisure indicando una lista esclusiva dei migliori 30 ristoranti del mondo. In questa classifica solo due gli italiani selezionati e tra questi c’è proprio Antichi Sapori di Pietro Zito, un riconoscimento ed una bella soddisfazione che passano da un racconto vero e proprio. Non una classifica fine a se stessa, come spiega la scrittrice editorialista del New York Times, che in modo anonimo ha girato 24 paesi in sei continenti, ma una classifica in cui ad emergere fosse un vero e proprio insegnamento sulle persone di una specifica regione oltre che sui gusti e le proprie vite. Cibo, viaggi e cultura nella quale ci è finito alla perfezione anche Antichi Sapori in un elenco che come detto mette assieme la cucina e la cultura e non solo classifiche e numeri.

Assieme ad Antichi Sapori l’Italia è rappresentata da Gino Sorbillo di Napoli ma si spazia da Parigi ad Hong Kong giungendo diretti a Melbourne o Singapore per tornare in Spagna o a Londra. «Dall’esperienza di quei pasti – ha spiegato Besha Rodell – ho scelto i 30 ristoranti che erano i più elettrizzanti, i più deliziosi e che sono riusciti a farmi entrare nella cultura di un luogo».