Un ordigno questa notte attorno alle 3,30, in via Mattia Preti, ha scosso nuovamente la città di Andria. La forte deflagrazione ha provocato diversi danni all’ingresso ed all’interno di una abitazione oltre che ad una vettura parcheggiata, ma ha provocato anche il ferimento di una donna. Per lei necessario l’intervento di una equipe sanitaria del 118 per la medicazione di alcune escoriazioni a seguito della potentissima esplosione.

Da una primissima ricostruzione sembrerebbe che la bomba, posizionata proprio sul balcone di un piano rialzato nell’appartamento ad angolo con via Piero della Francesca, fosse indirizzata ai danni di un pregiudicato, un uomo 39enne arrestato due mesi fa ed ai domiciliari, un possibile avvertimento anche se sull’accaduto indaga il Commissariato di P.S. con gli agenti intervenuti sul posto poco dopo l’accaduto assieme a Carabinieri e Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza l’area. Al lavoro la polizia scientifica che ha effettuato i rilievi necessari per comprendere, assieme alle relazioni dei Vigili del Fuoco, la natura dell’esplosivo e la possibile provenienza. Effettuati anche sopralluoghi tecnici ad altri appartamenti della palazzina per verificarne la staticità mentre sono state acquisite dagli inquirenti le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Tanta paura nell’intero Quartiere Europa dove è accaduta la deflagrazione udita in tutta la città per la sua potenza. Esattamente quindici giorni fa, lo ricordiamo, a poche centinaia di metri di distanza vi fu l’agguato nei confronti del 62enne Vito Capogna ucciso mentre era in strada nei pressi della propria abitazione. L’escalation criminale in città era partita, invece, un mese e mezzo fa, quando all’interno della Villa Comunale vi fu l’omicidio di Vito Griner oltre al ferimento di un altro pregiudicato.

Gli inquirenti non escludono nessuna pista anche quella che porta al legame della bomba di questa notte con gli altri due episodi crimonosi su cui, invece, indagano i Carabinieri.