Con tanta sofferenza e una finale al cardiopalma la Fidelis Andria riesce nel bis in terra campana e dopo il rotondo successo di Nola, supera 2-1 la Sarnese dopo una gara complicata e ricca di emozioni soprattutto nella ripresa. Sul terreno dello stadio “Squiteri” il team andriese gioca uno scialbo primo tempo, va sotto e rimonta nella ripresa con le reti di Adamo e Siclari entrambi subentrati dalla panchina. Potenza cambia parecchio rispetto alla sfida di Nola affidandosi al 4-3-3: confermata la difesa con Porcaro, Cipolletta e Forte, a destra c’è la novità Benvenga, a sinistra Paparusso, in mediana Petruccelli e Bortoletti, in attacco il tridente composto da Varriale, Cristaldi e Bozic. Classico 4-4-2 invece per i campani padroni di casa, con Sellitti ad agire dietro le due punte Lepre e Maione.

Ritmi subito elevati con la Sarnese che si rende pericolosa al 6’ minuto con il destro di Sellitti dai 15 metri, la sfera termina non di molto a lato. L’Andria soffre il pressing dei padroni di casa che concedono pochi spazi rendendo la manovra dei biancoazzurri troppo macchinosa e priva di idee. Il primo pericolo di marca andriese porta la firma di Bozic al 25’. L’attaccante croato riceve palla da fallo laterale e calcia verso la porta di Mennella, ma la mira non è quella dei giorni migliori. Tanti contrasti a centrocampo, gioco spezzettato e poche emozioni sino al minuto 44’ quando la Sarnese prima sfiora il vantaggio con un colpo di testa di Lepre su calcio di punizione battuto da Langella e poi lo trova 30 secondi più tardi con Sellitti che parte da centrocampo e tutto solo trafigge centralmente Zinfollino che sfiora la palla ma non evita la rete. All’intervallo è 1-0 per i padroni di casa e prima 45 minuti da dimenticare per la squadra di Potenza.
Nella ripresa il tecnico di Apricena corre ai ripari: fuori gli impalpabili Forte e Bortoletti, dentro Adamo e Iannini.

Al 48’ proprio il neo-entrato Iannini serve al centro Bozic che calcia dal limite, ma la palla termina abbondantemente a lato. Il croato al 57’ lascia il posto a Siclari per una Fidelis più offensiva. Al 60’ biancoazzurri finalmente pericolosi con un cross di Benvenga dalla destra e il colpo di testa di Siclari che schiaccia troppo e la sfera viene deviata in angolo da un difensore. La gara s’incattivisce e a farne le spese dalla panchina sono il tecnico campano Pepe e il portiere Scognamiglio entrambi espulsi. Potenza al 70’ si gioca le ultime carte inserendo Zingaro e Manno al posto di Cipolletta e Varriale e la Fidelis trova il pareggio 4 minuti più tardi. Cross perfetto di Iannini e preciso colpo di testa di Adamo che insacca all’angolino sinistro dove Mennella non può arrivare. L’Andria galvanizzata dal pareggio va due volte vicinissimo al vantaggio al minuto 78’: conclusione di Petruccelli e Sannia salva sulla linea e poi palla sui piedi di Adamo che manda di poco a lato. Passano 60 secondi e cross di Adamo per la testa di Siclari che anticipa tutti ma la sfera termina alta di pochi centimetri sopra la traversa. Il finale è vietato ai deboli di cuore e al 90’ la Fidelis trova incredibilmente il vantaggio: azione offensiva della Sarnese e clamorosa traversa colpita da Chiacchio, sul capovolgimento di fronte Adamo dalla destra serve al centro Siclari che con un perfetto rasoterra infila Mennella per l’1-2 che manda in estasi i supporters biancoazzurri . In pieno recupero i campani provano a trovare la disperata via del pareggio con la conclusione di De Simone che però viene bloccata da Zinfollino. Finisce 2-1 per la Fidelis che fa festa sotto il settore ospiti occupato da gli oltre 60 tifosi giunti in terra campana in questo giovedì santo. I biancoazzurri conquistano tre punti pesantissimi che valgono l’aggancio al Savoia al quinto posto in zona play-off.