E’ la prima di sei vere e proprio finali se la Fidelis vorrà provare sino all’ultimo a conquistare l’insperato obiettivo dei play-off. Insperato per tutte le ormai note vicissitudini di inizio anno con il fallimento e la ripartenza. Insperato ma adesso molto voluto come ha spiegato lo stesso Alessandro Potenza, tecnico della Fidelis alla vigilia del match contro il Gragnano. La prima di sei finali che ha il suo avvio proprio in Campania in un campo molto caldo in cui la formazione di casa ha già fatto soffrire moltissime squadre nonostante la lotta serrata per la salvezza.

Padroni di casa guidati da Rosario Campana, che hanno comunque una montagna molto alta da scalare per evitare i play-out. Serve, infatti, recuperare ben sei punti alla Gelbison anche se servirà conquistare più risultati utili possibili per scalare almeno le posizioni della griglia play-out. Contro la Fidelis non ci saranno sicuramente capitan Savino Martone, espulso domenica scorsa al “Tonino D’Angelo” di Altamura, ma anche Emanuele Cavaliere che era già in diffida.

Per la Fidelis, invece, vi saranno le assenze di Porcaro e Manno mentre le buone notizie arrivano da Iannini e Bozic entrambi pienamente arruolabili, anche se non al meglio. La squadra di Potenza, lontano dalle mura amiche, ha collezionato sin qui sedici punti con quattro vittorie, quattro pareggi.e cinque sconfitte.