Tanta fretta di nascere al punto che sabato mattina il piccolo Francesco Pio ha deciso di anticipare i tempi e far cominciare il parto a mamma Marisa all’interno di un’ambulanza della Confraternita Misericordia di Andria con a bordo volontari soccorritori. E’ la bella storia da raccontare dello scorso fine settimana quando Francesco Pio è nato attorno alle 9,30 dopo aver completato tutte le operazioni presso il reparto di Ginecologia dell’Ospedale “Bonomo” di Andria, operazioni necessarie per permettere a Marisa di vivere al meglio un momento di grande gioia.

Il piccolo di 3 chili e quattro è il secondo genito di mamma Marisa e papà Domenico ma anche di nonna Anna che è da circa un anno una volontaria della Misericordia di Andria. Senza dimenticare i soccorritori dell’associazione stessa che sabato mattina, dopo la telefonata giunta alla sala operativa dell’associazione, si sono mossi rapidamente per assicurare un immediato trasporto qualificato a mamma Marisa in preda alle doglie. Ma, evidentemente, il piccolo Francesco Pio aveva tanta fretta di nascere e nella stessa ambulanza e con i soccorritori della Misericordia andriese, ha deciso di non voler più aspettare. Così il parto è difatto stato preparato e cominciato proprio in ambulanza e l’arrivo in Ospedale è servito ad assicurare la massima serenità al completamento di tutte le operazioni necessarie.

Un’esperienza di grande impatto emotivo: «Su quelle ambulanze spesso siamo costretti ad arrenderci alla morte – ci dicono i soccorritori della Misericordia intervenuti – ma oggi abbiamo lottato per una nuova vita ed è stata un’emozione indescrivibile». Nell’equipe di soccorritori della Misericordia di Andria anche Simona, una ragazza che sta completando il suo anno di Servizio Civile all’interno dell’associazione andriese: «Oggi mi è accaduta l’esperienza più bella di questo anno di servizio civile – dice Simona – la nascita di un bimbo, la nascita di una nuova vita. Un’emozione unica ed indescrivibile».

Mamma Marisa, sta bene e non avrebbe mai pensato di vivere un’esperienza di questo genere. «Doveva essere un normale trasporto perchè ormai ero agli sgoccioli ed avvertivo forti dolori – ci dice Marisa – ma poi Francesco Pio ha deciso di voler venire al mondo davvero in fretta ed è stato perfetto l’intervento di tutti. Non posso che ringraziare la Misericordia ma anche l’equipe medica dell’Ospedale “Bonomo” per la grande professionalità e pazienza».