Verrà presentato martedì al Palazzetto dello Sport di Andria l’iniziativa #ilsilenzioèdolo: il tour di educazione e sensibilizzazione dei giovani (i cosiddetti Millennials) alla lotta alla mafia.

Il progetto, ideato da Ismaele La Vardera, giornalista delle Iene, e Marco Ligabue, cantautore e rocker, arriva ad Andria grazie all’interessamento dell’Amministrazione Comunale attraverso l’impegno dell’Assessore alla Cultura Luigi Del Giudice e dell’Assessore all’Istruzione Paola Albo.

I protagonisti incontreranno gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori di Andria raccontando le di eroismo e coraggio come quelle di Benedetto che devono essere divulgate ai giovani. Sono i protagonisti della lotta alla mafia i veri eroi dei nostri giorni e il libro di La Vardera, con prefazione di Roberto Saviano dal titolo “Il mio nome è Zoccola e per la camorra sono un figlio di puttana” e il brano di Marco Ligabue “Un Attimo fa”, con inclusione di rap in napoletano di Lucariello (autore della colonna sonora della serie tv “Gomorra”) sono i mezzi più diretti per parlare ai ragazzi, che saranno raggiunti attraverso un tour che li incontrerà nelle loro scuole grazie a ScuolaZoo, la più grande community di studenti in Italia che, con circa 2,7 milioni di seguaci, si batte per una scuola migliore.

Se l’anno passato era la storia dello stesso Ismaele La Vardera ad essere raccontata (a causa dei suoi servizi televisivi contro la camorra è stato vittima di diverse minacce), quest’anno è Benedetto Zoccola la figura cardine del nuovo libro di La Vardera e della canzone di Ligabue. Le due opere, che saranno presentate alla Camera grazie al sostegno dell’Onorevole Davide Mattiello, membro delle Commissioni Giustizia e Antimafia, che ha colto le potenzialità dell’iniziativa.

Benedetto Zoccola è un commerciante di Mondragone (CE) che ha rifiutato di pagare il pizzo alla camorra e anzi, ha denunciato il tutto alle autorità di competenza. La camorra non si è fatta attendere e Benedetto è stato vittima di numerosi vessazioni, tra cui un attentato, che lo ha privato della vista e dell’udito dall’occhio e orecchio destro. Benedetto non si è arreso e ha continuato la sua eroica lotta in nome della giustizia e della legalità.

Ismaele e Marco racconteranno e divulgheranno la storia di Benedetto portando ad esempio il coraggio di Benedetto Zoccola e sottolineando che il cambiamento parte dalle azioni di ognuno di noi nel quotidiano e che le nuove generazioni sono protagoniste della creazione del proprio futuro e non devono rinunciare al miglioramento per paura.