Dopo i chiarimenti della ASL BT è la volta della Regione Puglia: con una nota datata 17 gennaio, infatti, il Dipartimento promozione della salute ha scritto ai direttori dei dipartimenti di prevenzione delle ASL pugliesi dando disposizioni urgenti in merito alle vaccinazioni anti meningococco. Nella nota si specifica che allo stato attuale, come ricordato dall’Asl, non vi sono modifiche alle esenzioni ed alle gratuità delle vaccinazioni in particolare per quella relativa ai nati antecedenti al 2014 per il vaccino di tipo B.

Lunedì 23 gennaio, infatti, è stata convocata una riunione straordinaria della Commissione Regionale Vaccini, che dovrà indicare esattamente le “coorti” di riferimento per adeguare il Calendario Vaccinale vigente all’art. 52 della legge regionale n° 40 del 30 dicembre scorso, in cui si assicura, con oneri a carico della Regione, la vaccinazione gratuita a tutti anti meningococco di tipo B.

Proprio nella giornata di ieri, era giunta anche una nota da parte dell’ANCI Puglia che attraverso il presidente Luigi Perrone, ha invitato urgentemente la Regione Puglia a fornire indicazioni operative per una corretta e uniforme applicazione dell’ormai famoso articolo 52. «La L.R. 40/16, viene recepita in modo difforme nelle sei ASL pugliesi – ha detto lo stesso Perrone nella nota – infatti, in alcuni territori rimangono attive le indicazioni del calendario vaccinale, in altri, la norma è applicata solo in parte». L’ANCI ha chiesto, pertanto, la possibilità di «garantire ad un numero sempre maggiore di cittadini, indistintamente dal territorio di residenza, la possibilità di prevenire una malattia grave, quale quella meningococcica di ceppo B».