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Un tavolo che vale doppio quello che si è svolto ieri con il sindaco di Andria e presidente della provincia Bat, Nicola Giorgino, nella sede di piazza Pio X. La Cgil Bat nel vertice con il primo cittadino del comune federiciano ha incassato il via libera al protocollo sulla legalità ma anche la possibilità, al termine degli incontri che si stanno tenendo in questi giorni con tutti i sindaci del territorio, di allargare il ragionamento anche all’ente Provincia con la convocazione di un tavolo con tutto il partenariato sociale al fine di siglare un patto per il lavoro di qualità.

La volontà del sindacato è quella di porre le basi ad un accordo con le pubbliche amministrazioni per garantire il rispetto delle leggi sull’occupazione e sulla contrattazione collettiva ma soprattutto la corretta applicazione del codice sugli appalti e della recente legge regionale sul contrasto al lavoro non regolare.

Sulla “necessità di mobilitarsi” anche ad Andria ha focalizzato l’attenzione il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis. «Visti i dati sulla disoccupazione (uomini 5836 – donne 7537) e sulla inoccupazione (uomini 1984 – donne 4021). È necessario, come riferito già ai Sindaci di Trani e Bisceglie, pensare anche qui ad un intervento mirato che possa incentivare la creazione di nuovi posti di lavoro ed aiutare nella conservazione degli esistenti. Non solo, pensare allo sviluppo senza trascurare l’ambiente. Per fare ciò – ha spiegato Deleonardis – c’è bisogno di trasparenza e misure di contrasto in generale all’illegalità, ulteriori oltre a quelle già previste della legge».

Condivisione rispetto alle idee del sindacato è stata espressa da Nicola Giorgino.

«Per quanto riguarda le scelte strategiche che come Comune di Andria abbiamo fatto in passato – afferma Giorgino – ci siamo sempre orientati seguendo il criterio della condivisione dei progetti e così continueremo a fare nel futuro. Sarà questa anche la condotta della Provincia dove apriremo a breve un tavolo di confronto con tutto il partenariato. Siamo naturalmente ancora in attesa di capire quale sarà il futuro delle province che, ricordo, sono sempre annoverate nella Costituzione italiana (vista la bocciatura della riforma al referendum del 12 dicembre scorso) ma sono depauperate dalla legge Del Rio. Alla luce di questo il confronto con le parti sociali risulta essere sempre più indispensabile”. Sulla programmazione dei fondi 2014-2020 messi a disposizione dall’Europa il Sindaco ha spiegato che “in generale i sindaci hanno fatto scelte sugli interventi in termini di ricadute sulla collettività individuando delle priorità, così come è stato fatto, per esempio, per il Patto per il Sud dove grazie alla condivisione con le realtà sul territorio abbiamo focalizzato l’attenzione su due grandi temi: il Ciappetta Camaggi ed il Parco dell’Ofanto, interventi strategici da un punto di vista strutturale ed ambientale».

«La Cgil – ha ribadito De Leonardis – sta chiedendo questi incontri ai sindaci senza la pretesa di voler avere un rapporto privilegiato con le istituzioni. Abbiamo avuto un’idea che stiamo trasformando in proposta che, naturalmente, se dovesse avere successo non potrà non coinvolgere tutto il partenariato sociale».

Il prossimo appuntamento in agenda è a Barletta, l’incontro con il sindaco Pasquale Cascella si terrà il 22 dicembre alle ore 10.30 a Palazzo di Città.