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E’ costata cara ad un sorvegliato speciale di Andria violare ripetutamente le prescrizioni della misura di prevenzione a cui era stato sottoposto, utilizzando con disinvoltura il telefono cellulare.

La scorsa serata, nel corso di uno degli innumerevoli controlli eseguiti nei confronti di soggetti sottoposti a misure restrittive, i Carabinieri di Andria, hanno, infatti, arrestato un noto pregiudicato del luogo, L.S., 57enne, sorvegliato speciale. con obbligo di soggiorno che, nonostante al corrente degli obblighi a cui è sottoposto, è stato sorpreso mentre passeggiava tranquillamente per le vie cittadine, immerso in varie conversazioni telefoniche, utilizzando un telefono cellulare di cui aveva la piena disponibilità.

L’illecito “call center”, messo in atto dal sorvegliato speciale, era seguito a distanza dai Carabinieri di pattuglia che, conoscendo il soggetto e constatate le ripetute violazioni, sono intervenuti per controllarlo. Il 57enne, alla vista dei Carabinieri, ha tentato, inutilmente, di occultare l’apparecchio telefonico mettendolo in tasca, ma i militari, con una perquisizione personale, hanno trovato il telefonino, lo hanno sequestrato ed hanno arrestato il 57enne.

Per L.S., su disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Trani, sono scattati gli arresti domiciliari.