La Toscana è stata la prima regione in Italia a valorizzare le filiere specializzate e a preservare la propria conoscenza tecnica nel campo della pelletteria.  I grandi marchi made in Tuscany da Ferragamo a Gucci ne sono la conferma.

Oggi il modello toscano sembra avere un’erede altrettanto eccellente, la Puglia.

A detta anche degli esperti del settore, la Puglia ha grandi potenzialità oltre che una lunga tradizione nel settore tessile e dell’abbigliamento. Tante sono le aziende che producono per i brand di alta gamma  ma ancora pochi marchi forti locali.

Da questo grande potenziale e dall’entusiasmo per le possibilità di crescita è nato un accordo tra Luciano Donatelli – esperto del settore moda e abbigliamento e  la Wake Up, società pugliese specializzata in progetti di comunicazione per il settore moda.

La prima fase del progetto  che si chiama Apulia Inv&co. ha coinvolto piccole e medie imprese e due aziende più grandi operanti nel settore del lusso e i promotori si augurano che il progetto possa arricchirsi di altre realtà imprenditoriali nel settore in questione.

 

L’obiettivo di Donatelli e Mazzocca è la costruzione di una holding di partecipazione di diritto italiano diversa dai colossi stranieri che lasciano ai terzisti locali  margini di guadagno esigui. La holding poi potrebbe creare assi produttivi con altre regioni. Tutto al fine di rafforzare il made in Puglia che è parte del made in Italy. Il progetto applicato alla Puglia ovviamente sarebbe replicabile in altre regioni e aree d’Italia.