La provincia Bat è particolarmente ricca di Ipogei. Per questo motivo cinque consiglieri regionali del territorio, Filippo Caracciolo, Grazia Di Bari, Ruggiero Mennea, Francesco Ventola e Sabino Zinni, hanno presentato, insieme ad altri colleghi, una Proposta di Legge per la “Valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, culturale, archeologico ed architettonico degli ipogei pugliesi.

«L’economia pugliese – ha detto il consigliere regionale PD, Ruggiero Mennea – si va sviluppando su due direttrici: agroalimentare e turismo. In questo contesto si inserisce la proposta di legge sugli ipogei, che ci insegna come cambiare il modello turistico della nostra regione non più puntando solo sulla tutela dei beni, ma anche sulla fruibilità. Questa legge è un micro modello di sviluppo turistico». Mennea ha anche rilevato l’importanza di aver creato una rete degli ipogei: «Cosa che è mancata per anni quando si sono accesi i riflettori su alcuni beni della stessa tipologia, ma disconnessi tra di loro. Il modello è quello di poli museali per i musei; la rete degli ipogei ci garantisce un tipo di attività turistica messa a sistema, come è stato già fatto per le Vie Francigene e i Tratturi, in quest’ultimo caso con un percorso che attraversa addirittura sei regioni».

Francesco Ventola, esponente dei Conservatori e Riformisti, ha aggiunto: «Quella di oggi è una pagina di buona politica. Consiglieri regionali provenienti da estrazioni politiche diverse hanno messo la Puglia al centro e hanno presentato un Disegno di Legge che porti a valorizzare gli Ipogei. La Puglia dal Salento fino al Gargano, passando dal Barese e Nord Barese, è davvero straordinaria da visitare non solo alla luce del sole, ma anche nei suoi sotterranei. Ed è proprio questo che questa legge, che approveremo il più presto possibile, intende fare per arricchire l’offerta turistica del nostro territorio. Gli Ipogei possono e devono diventare un motore di sviluppo storico e attrattivo sull’esempio di “Napoli Sotterranea”. In alcune città pugliesi questo lo si fa già, penso alla mia Canosa di Puglia o Gravina di Puglia o Taranto. Valorizzare, quindi, l’esistente, ma permettere anche l’apertura di nuovi coinvolgendo i privati. Credo che insieme agli altri colleghi siamo in grado di farlo».

Sabino Zinni, esponente di Emiliano sindaco di Puglia, ha puntato invece sulla possibilità di far crescere il turismo della Sesta Provincia, «che è sempre stata un po’ la Cenerentola del turismo di medio e lungo periodo, dal momento che i visitatori che arrivano in questa zona preferiscono il mordi e fuggi. Peraltro gli ipogei caratterizzano tanto il territorio di Canosa quanto quello di Trinitapoli e Bisceglie. In questo contesto la legge sugli ipogei è quanto meno opportuna perché si innesta in un sistema di valorizzazione del turismo che connota ormai in maniera il brand Puglia».