Minacciava e maltrattava i famigliari, estorcendo loro denaro. Grazie alla segnalazione del fratello minore di 14 anni è stato tratto in arresto D.C.L., andriese di quasi ventidue anni, resosi responsabile dei reati ai danni della propria famiglia.

In particolare le Autorità del Commissariato di Andria, a seguito di segnalazione su utenza 113, è intervenuta in una zona periferica di città federiciana dove, giunti presso l’abitazione, hanno trovato D.C.L., in evidente stato di alterazione per effetto di sostanze stupefacenti, che minacciava le persone presenti all’interno, ovvero i genitori ed il nonno materno dello stesso. L’uomo minacciava la morte dei familiari e ribadiva loro la ferma volontà di usare l’autovettura di proprietà della madre, nonostante il deciso divieto dei genitori, a causa dalle continue infrazioni al Codice della Strada commesse dal giovane.

Gli agenti hanno perquisito il veicolo, rinvenendo all’interno di un porta cd dei residui di sostanza di colore bianco, risultata essere sostanza stupefacente, a seguito di esame presso il locale Posto di Fotosegnalamento e Documentazione Scientifica. La successiva ricognizione, presso i membri della famiglia, ha consentito di accertare precedenti e ripetuti episodi di maltrattamenti, minacce di morte reiterate, aggressioni fisiche e verbali continue ed incessanti tentativi di estorcere denaro.

La conferma dei costanti maltrattamenti è arrivata dal fratello minore dell’uomo, ascoltato dalle Autorità in presenza di una psicologa. Il Sostituto Procuratore della Repubblica, dottor Alessandro Donato Pesce, attestata la pericolosità del soggetto, ne ha disposto l’arresto. L’uomo ora si trova ristretto presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’A.G. procedente.