Ore calde per l’amministrazione Giorgino Bis nella Città di Andria. Dal nuovo insediamento avvenuto nel mese di luglio scorso, il due volte Sindaco di Andria ha scelto una giunta composta da tecnici per guidare la città in attesa di rasserenare gli animi politici dopo le elezioni amministrative. Dalle urne, infatti, erano state diverse le novità assolute e le eccellenti esclusioni, che hanno inevitabilmente creato non poche difficoltà in avvio legislatura.

Da allora spazio dunque a tecnici anche se periodicamente è tornata la voce che avrebbe voluto imminente l’approdo della giunta cosiddetta politica. Tante pressioni a cui, tuttavia, c’è da ricordarlo, il Primo Cittadino di Andria non ha ceduto sino ad ora e sembra che la tentazione di accelerare il percorso di approdo della giunta politica sia ancora una volta stato stoppato per continuare a rispettare un accordo siglato con le forze di centrodestra all’indomani della nomina. L’accordo, infatti, parla di giunta politica subito dopo l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2015, manovra finanziaria che non sarà approvata prima della fine di aprile od inizio maggio.

Nel frattempo, tuttavia, le forze politiche hanno più volte chiesto lumi sino ad un accordo che sembra ormai definito. La giunta politica, infatti, vedrà al suo interno una distribuzione che dovrebbe contenere due assessori per Forza Italia, due per la lista Andria in Movimento, uno a testa per Conservatori e Riformisti e Catuma 2015 per poi finire ad Andria Possibile ed Andria Nuova che esprimeranno un unico assessore. Due, invece, i nomi che il Sindaco terrà per se e che dovrebbero corrispondere a due donne sia per rispettare la quota di parità e sia per proseguire il lavoro avviato dai tecnici. Da segnalare, in questa lunga fase di trattativa tra i partiti, la scelta di Andria Possibile che ha sostanzialmente rinunciato a particolari pretese assessorili in favore della lista Andria Nuova che dovrebbe esprimere la candidatura di Luigi Del Giudice. Tra i papabili nomi vi sono Gianluca Grumo e Stefy Buonomo (prima dei non eletti) per Forza Italia, Beppe Raimondi e Paola Albo per Andria in Movimento mentre Pietro Sgaramella e Michele Lopetuso rispettivamente per i Conservatori e Riformisti e Catuma 2015.

Tasselli tutti al loro posto con qualche possibile sorpresa finale ancora non pronosticabile poichè per l’amministrazione Giorgino, resta più importante lo scoglio Bilancio da superare con una maggioranza compatta e senza defezioni. Una manovra finanziaria complicata che sarà la prima prova importante di tenuta della maggioranza di centrodestra ad un anno dalle elezioni amministrative.