La Corte d’Appello di Bari ha confermato le condanne inflitte in primo grado, confermando anche l’aggravante, nei confronti dei componenti del gruppo criminale, facente capo al 34enne Filippo Griner, pregiudicato andriese.

I componenti del gruppo criminale furono destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare perché ritenuti, a vario titolo, responsabili di rapina aggravata, porto e detenzione di armi da guerra e ricettazione.

Il provvedimento restrittivo, eseguito il 23 luglio del 2013, riguardò 16 persone responsabili, a vario titolo, di una rapina commessa a Ruvo di Puglia, il 30 maggio 2012, ai danni di due rappresentanti di gioielli. Le vittime furono minacciate con una pistola semiautomatica e una pistola mitragliatrice e gli indagati si impossessarono di oro e preziosi per un valore di 50.000 Euro. Altra accusa quella, come detto, di porto e ricettazione di numerose armi da guerra clandestine, munizioni di tipo bellico ed esplosivi. Il materiale fu sequestrato ad Andria nel novembre 2012.