Evo always healthy: extravergine sempre sano. E’ all’insegna di questo slogan che dal 18 al 21 marzo Lecce sarà capitale mondiale dell’olio biologico. Per la prima volta il capoluogo salentino ospiterà infatti il XXI Premio Biol, la più grande kermesse internazionale dedicata all’olivicoltura biologica che pone la Puglia al centro dello scenario mondiale del settore, all’insegna delle eccellenze olivicole selezionate nei vari continenti. La nuova edizione è realizzata dal CIBi – Consorzio Italiano per il Biologico ed è promossa dalla Camera di Commercio di Bari e dall’ Assessorato all’Agricoltura della Rgeione Puglia.

Il Premio Internazionale BIOL, nel suo genere, è unico al mondo: da 21 anni, infatti, pone a concorso in Puglia i migliori oli extravergine d’oliva da agricoltura biologica, in una kermesse – arricchita da appuntamenti collaterali di vario tipo, all’insegna del rapporto tra produzione agricola, salvaguardia economica ed etica – che si pone ormai come punto di riferimento mondiale per il settore dell’olivicoltura bio.

«Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento di Biol, un evento atteso dagli olivicoltori, dai produttori e da tutti i consumatori attenti alla qualità del nostro olio – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – questo è un momento di formazione e informazione qualificata, che permette di scandagliare i processi innovativi legati alla realtà dell’olio biologico.»

La mission del Premio Biol è quella di promuovere l’olio extravergine, mantenere intatto il legame tra paesaggio e agricoltura, sostenere la cultura dei Paesi mediterranei, attivare lo scambio di esperienze da trasmettere a quanti si impegnano a produrre buon olio extravergine e a consumarlo.

«Dopo le ultime edizioni andriesi e baresi-ha detto l’assessore alle risorse agroalimentari, Leonardo Di Gioia- la scelta di Lecce è un chiaro segnale: il mondo dell’olivicoltura bio riaccende i suoi fari proprio sul Salento, epicentro del caso Xylella, lanciando il messaggio insito nel citato payoff del Biol 2016, Evo always healthy. Dunque, la qualità del prodotto resta indiscutibile, e non è minimamente intaccata dal cosiddetto batterio killer»

Il successo della kermesse è cresciuto costantemente nel tempo e i numeri lo dimostrano: ogni anno l’evento coinvolge molti Paesi di vari continenti, oltre alle regioni italiane, per una partecipazione che, in base alle annate olivicole, oscilla tra i 300 e i 450 extravergini, coinvolgendo piccoli e grandi produttori, cooperative agricole, imprese e consorzi, oltre a operatori del settore e consumatori.