Non hanno dubbio Filippo Caracciolo e Ruggiero Mennea, consiglieri regionali del Partito Democratico. Per i due esponenti barlettani del PD, infatti, l’opportunità dell’ingresso di Francesco Spina nei democratici è l’opportunità di aprire il partito alle forze civiche del territorio. Le dichiarazioni arrivano all’indomani della Direzione Provinciale del partito.

«Durante la recente direzione provinciale tenutasi su iniziativa del segretario provinciale Agostino Cafagna e alla presenza del segretario regionale, Michele Emiliano, è emersa in modo netto e chiaro la volontà di “aprire” il partito a nuove forze ed energie che avessero una marcata connotazione civica, antitetica alla destra ed espressione del territorio. In tale prospettiva, si collocano le richieste di adesione pervenute dai rappresentati delle liste civiche riferibili a Francesco Spina, candidatosi con il sostegno delle stesse civiche ed in netta alternativa alla coalizione della destra alle amministrative biscegliesi dello scorso 2013. Per questo, le civiche in questione, sono risultate compatibili con la linea politica emersa nel corso dell’ultima direzione provinciale oltre che con lo statuto del Partito Democratico».

«Peraltro, l’unica argomentazione politicamente contraria a tale apertura, rappresentata dalla carica di presidente della Provincia di Francesco Spina, è stata ormai superata dalle dimissioni dello stesso. Riteniamo di condividere e rilanciare l’invito che la segreteria regionale del partito ha rivolto a tutti i militanti del Pd per il superamento di questa fase, per riprendere l’iniziativa politica del partito della Provincia Bat, in vista delle prossime scadenze amministrative e di governo della Regione Puglia».