Nella giornata di ieri presso il salone delle Armi del Foro Italico a Roma, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha conferito la Palma d’Oro al merito tecnico al prof andriese Giuseppe Coratella, riconoscendone l’eccellenza scientifica e il contributo di rilievo allo sport italiano.
Si tratta della massima onorificenza tecnica assegnata dal CONI, riservata a figure che hanno saputo coniugare la competenza accademica e risultati sportivi di livello mondiale.
«Per me un risultato importante perché premia la professionalità e l’approccio scientifico per ottenere determinati risultati» – ha sottolineato Coratella.
Professore associato presso l’Università degli studi di Milano, docente di Teoria e metodologia dell’allenamento, l’andriese si è distinto già nel 2022 nella Top -2% mondiale dell’area Sports Science secondo i dati della Stanford University.
Un riconoscimento ottenuto grazie al lavoro come strenght trainer della ciclista romana Vittoria Bussi, percorso iniziato con lei nel 2022 con un unico obiettivo: battere il record mondiale in quel momento di una ciclista olandese. Sotto la sua guida, Bussi ha conquistato nel 2023 il record mondiale dell’ora al velodromo di Aguascalientes con la distanza di 50,267 km, diventando la prima donna al mondo a superare i 50 km.
Non soddisfatta, la ciclista ha poi puntato al record mondiale dell’inseguimento individuale. Dopo un primo tentativo nel 2024 conclusosi con il nuovo record italiano sui 3 km, la sfida decisiva è arrivata nel maggio 2025, sempre ad Aguascalientes. In quell’occasione Bussi ha migliorato il proprio record dell’ora portandolo a 50,455 km e, soprattutto, ha infranto il record mondiale dell’inseguimento individuale sui 4 km con il tempo di 4’23”642.
Risultati raggiunti grazie alla costanza e al supporto tecnico del professore andriese.








































