Tramandare il dialetto andriese attraverso il sorriso. E’ l’obiettivo della commedia intitolata “Pinz i pinz bun” portata in scena dalla compagnia teatrale della parrocchia Sant’Andrea Apostolo di Andria. Una serata di teatro che intreccia emozioni, riflessioni e frammenti di vita quotidiana. “Pinz i pinz bun” vuole anche raccontare con semplicità ed ironia alcune problematiche del nostro tempo.
La commedia, sviluppata in un due atti e curata da Dina Fortunato e Brigida Sterlicchio, mette al centro della scena una famiglia come tante: tre figli, ciascuno con le proprie aspirazioni, i propri timori, le cui scelte sono condizionate dalle aspettative di genitori, parenti e amici, condizionate dall’influenza dei media e delle nuove tecnologie. I ragazzi devono imparare ad affermare le proprie idee senza lasciare che il “così fan tutti” annulli la propria identità. E poi c’è lei, la nonna: voce dell’esperienza, custode della memoria, testimone di un mondo che cambia, capace di offrire con dolce fermezza quella saggezza che solo il tempo sa donare. La nonna invita i nipoti a fermarsi a riflettere ed operare scelte con prudenza e discernimento con uno sguardo rivolto al futuro, da cui il monito “pinz i pinz bun”.
Una commedia tutta da ridere e già “sold out” per le prime date dell’8 e 9 febbraio. Ci sarà comunque un’altra occasione per assistere: si replica sabato 22 e domenica 23 febbraio all’interno del salone parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo. Sipario ore 20. I biglietti sono già disponibili.