Forse la più brutta prestazione dell’anno della Fidelis arriva nel big match di giornata e davanti ai circa 6mila del “Degli Ulivi”. La Nocerina passa, nonostante in inferiorità numerica per oltre un’ora e resta in vetta alla classifica con il Casarano conquistando la sesta affermazione in casa andriese su dieci incontri disputati nella storia, il primo però tra i dilettanti. Continuità predicata da Campilongo che sceglie il 4-3-3 con tanti ex in campo, Silvestri a dettare i tempi dietro, Bottalico a centrocampo e Felleca al fianco di Addessi e Marquez in avanti. Dall’altro lato ci sono nuovamente Esposito in porta e Kragl alle spalle di Da Silva e Sylla mentre assenza importante quella di Fantacci.

Il primo tempo inizia bene per la Fidelis con il tiro di Kragl che si stampa sul palo e poi è fortunato Wodzicki con il tocco sulla schiena che non finisce in rete. La replica immediata è di Felleca con il tiro alto dopo uno scambio con Marquez. Ci prova anche Verna, attento l’estremo difensore ospite. Poi alla mezz’ora la Nocerina resta in dieci uomini. Faiello, molto nervoso sin dall’inizio e già ammonito qualche minuto prima, si becca il secondo giallo per un fallo molto irruento su Cipolletta. Squadra campana in dieci ma subito in gol grazie ai suoi interpreti migliori. Addessi fa tutto da solo parte da sinistra e calcia con il mancino senza lasciare scampo ad Esposito. La squadra di casa prova ad impostare il gioco ma ci capisce poco in questa fase e la Nocerina sfiora il raddoppio nel finale con un’azione solitaria di Felleca sul fondo. Il gol però arriva a tempo abbondantemente scaduto.

Felleca riparte tutto solo dopo l’ennesimo calcio d’angolo non sfruttato dalla Fidelis e Verna lo strattona al limite dell’area. Il tiro è dello stesso attaccante ex Andria che beffa barriera ed Esposito portando sul 2 a 0 il vantaggio ospite nonostante l’inferiorità numerica. Subito due cambi per Scaringella ad inizio ripresa: Tedesco e Balba per Ercoli e Verna. Non riesce però ad imbastire azioni degne di nota la squadra di casa che ci prova solo con un calcio di punizione di Kragl direttamente sul fondo dopo un quarto d’ora. Fatica a trovare spazi nell’attenta retroguardia ospite. Sempre Kragl ci prova direttamente su calcio di punizione tutto spostato sulla destra, palla oltre l’incrocio dei pali non di molto. Commette un pasticcio, il primo e l’unico del match, la retroguardia della Nocerina con Wodzicki e Silvestri a mettere in moto Tedesco ma il pallone sfila via sul fondo. Si copre Campilongo ma non riesce a trovare spazi la squadra andriese. Ancora Kragl nel finale ci prova, palla alta non di molto. Sul fondo anche il tiro Likaxhiu dal limite. Troppo poco per impensierire la Nocerina che porta a casa tre punti preziosi e domenica affronterà in casa il Manfredonia. Partita da cancellare per la squadra di Scaringella che domenica avrà la trasferta ad Angri.