C’è un fronte temporale più chiaro ora e di cui avevamo già parlato qualche settimana fa quando c’era stato il nuovo slittamento per la conclusione delle opere a maggio 2025: come confermato dall’ing. Nitti direttore generale di Ferrotramviaria i treni nella tratta cittadina di Andria potrebbero tra circa un anno e cioè ad inizio 2026 se tutto l’iter autorizzativo con l’ANSFISA procederà nel modo più celere. Decisamente più lunghi, invece, i tempi per rivedere i treni sulla tratta Andria-Barletta dove sono in corso le opere di raddoppio della tratta oltre alla progettazione e successiva realizzazione dell’interconnessione vera e propria con le Ferrovie dello Stato. Spunti importanti emersi nel corso della mattinata quando all’interno della stazione di Andria Sud sono stati presentati due nuovi treni Alstom già in esercizio assieme ai cinque entrati in funzione sulla tratta a settembre 2023.

Treni sicuramente più moderni per una tratta che cerca però ancora il suo equilibrio complessivo dopo quanto tristemente accaduto il 12 luglio del 2016 con l’incidente ferroviario tra Andria e Corato, i diversi interventi infrastrutturali e quelli che si stanno ancora realizzando per un progetto partito come idea nell’ormai lontanissimo 2004. Non un caso però che si sia scelta proprio la città di Andria.

Andria è la città che più attende la conclusione di questi lavori considerando il grande impatto sulla comunità da quattro anni a questa parte e, soprattutto, l’impellente necessità di riavere un collegamento ferroviario più organico possibile proprio dopo quell’infausto 2016. Attesa comunque per maggio quando sarà chiuso il cantiere di interramento e poi tutte le attenzioni si sposteranno sul raddoppio verso Barletta.

Il servizio di News24.City.