
Il 27 novembre 2024, Piazza San Pietro è stata teatro di un evento straordinario che ha esaltato il talento dei giovani musicisti e cantori della scuola secondaria di I grado a indirizzo musicale Mons. Di Donna di Andria. Guidati dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Lilla Bruno, e dal Prof. Riccardo Lorusso, referente del Dipartimento di Musica e Strumento Musicale, con il coro Note Lilla dell’Istituto Comprensivo Jannuzzi-DI Donna, diretto dal Maestro Giuseppe De Tullio, gli studenti hanno dato vita a una performance di alto livello che ha unito emozione, spiritualità e arte, sotto lo sguardo diretto di Papa Francesco, il quale ha espresso personalmente i suoi complimenti al Prof. Lorusso, ai docenti e a tutti i partecipanti.
Un evento di grande valore artistico e spirituale.
L’occasione, dedicata a San Filippo Neri, ha visto i giovani musicisti della Mons. Di Donna esibirsi con un repertorio ricco di significati teologici e culturali. Tra i brani proposti, La Vita, vincitore del Concorso Giovanni Paolo II, e il canone Mia o Maria hanno catturato l’attenzione con il loro messaggio di fede e introspezione. La giornata è culminata con l’esecuzione di Will the Circle Be Unbroken, un gospel di grande impatto emotivo, che ha unito idealmente il messaggio di San Filippo Neri – il “Santo della gioia” – con i valori promossi da Papa Francesco.
Il metodo Kodály: eccellenza educativa e musicale
Un elemento distintivo dell’offerta formativa della Mons. Di Donna è rappresentato dall’adozione del metodo Kodály, applicato sia nella didattica strumentale che corale. Questo approccio, basato sulla centralità della voce, dell’ascolto attivo e della partecipazione collettiva, ha permesso agli studenti di sviluppare non solo abilità tecniche di alto livello, ma anche competenze trasversali come la collaborazione, l’attenzione e la sensibilità musicale.
L’eccellente preparazione del coro e dell’orchestra è frutto di un lavoro metodico che integra il repertorio tradizionale con esercizi di lettura e solfeggio cantato, valorizzando le potenzialità di ogni singolo alunno. Il Prof. Riccardo Lorusso, riferimento nazionale per la didattica musicale Kodály, ha saputo trasferire questa metodologia con grande competenza, garantendo risultati che vanno oltre l’ambito musicale, incidendo positivamente sul quoziente intellettivo e sulle competenze chiave europee degli studenti.
Una sinergia educativa tra scuole e docenti.
L’evento è stato impreziosito dalla collaborazione con il coro Note Lilla dell’Istituto Comprensivo Jannuzzi-Di Donna, diretto dal Maestro Giuseppe De Tullio, che ha portato alcuni solisti della scuola primaria a unirsi all’orchestra e al coro della classe a indirizzo musicale della Mons. Di Donna. Questa sinergia ha creato un’unione di voci e strumenti che ha incantato il pubblico presente, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni scolastiche possa generare esperienze educative e artistiche di altissimo livello.
Il ruolo cruciale del Dipartimento di Musica e Strumento Musicale
Il successo della giornata è stato possibile grazie all’instancabile lavoro del Dipartimento di Musica e Strumento Musicale della Mons. Di Donna. Il team, composto dai docenti Michele Murgolo (violoncello), Gianvito Murgese (sassofono), Maria Carbone (pianoforte) e Valerio Dollorenzo (educazione musicale), è stato affiancato dal contributo essenziale di Antonio Biancolillo e Stefano Montrone (percussioni) e Mariangela Sorrenti (pianoforte), che hanno curato con dedizione la preparazione degli studenti.
Un orgoglio per la città di Andria.
L’esibizione in Piazza San Pietro ha rappresentato non solo un momento di crescita artistica e personale per gli studenti, ma anche un motivo di orgoglio per la città di Andria, che può vantare una scuola capace di portare le sue eccellenze su un palcoscenico di rilevanza mondiale.
L’evento è stato la dimostrazione concreta della lungimiranza della Dott.ssa Lilla Bruno, che, con il suo impegno e la sua visione innovativa, continua a promuovere una didattica musicale di qualità, integrata con metodologie pedagogiche avanzate. Questo successo, frutto della sinergia tra dirigenti, docenti e studenti, ha posto in evidenza il ruolo centrale della musica come strumento di crescita culturale, sociale e personale.
La musica, grazie a momenti come questo, si conferma un linguaggio universale capace di unire, ispirare e arricchire, offrendo a tutti i partecipanti un’esperienza che resterà viva nei loro ricordi.