E’ il terzo gol in una settimana di Oliver Kragl a regalare tre preziosi punti alla Fidelis che con Giuseppe Scaringella alla guida ha cambiato decisamente passo sino a conquistare il quarto successo di fila. Di contro il Manfredonia dell’ex Gigi Panarelli che proprio non riesce ad ingranare, al termine di una settimana disastrosa. Una difesa a 4 quella scelta dal tecnico dei sipontini mentre Carbonaro uomo più avanzato, alle sue spalle tra centrocampo ed attacco Calemme e Bonicelli. Dall’altro lato Scaringella perde nel riscaldamento Da Silva, già non al meglio, e che finisce in panchina mentre opportunità per Marsico dal primo minuto. 3-4-2-1 con Fantacci e Kragl liberi di muoversi assieme a Babaj per una Fidelis che ben presto si schiera a 4 in difesa. La partenza è di marca andriese con il tiro prima di Kragl che non impensierisce Sapri e poi di Risolo ancora attento l’estremo difensore di casa. Dall’altro lato, poi, è Carbonaro ad avere l’occasione giusta dopo una uscita dalla difesa di Ferrara, il tiro dell’attaccante del Manfredonia impegna Esposito, ancora attento. Si gioca tanto a centrocampo con tanta densità ma in gol ci fa la Fidelis dopo 20 minuti quando Marsico tocca sottoporta su tiro di Babaj ma in posizione di offside. Tutto fermo e subito dopo si fa male Derosa dopo un colpo violento in caduta sulla spalla. Al suo posto esordio per Maddaloni. Poche occasioni almeno sino al 40’ quando c’è una folata da entrambe le parti prima con Babaj il cui tiro di sinistro è largo dopo una palla recuperata da Marsico, dall’altro lato è il tiro di Calemme a terminare altissimo dopo un pallone recuperato da Carbonaro. Allo scadere di prima frazione ci prova da lontano anche Bonnin attento Sapri in corner e sugli sviluppi è prima Kragl ad impegnare ancora l’estremo difensore di casa e poi grandi proteste andriese per un tocco con un braccio largo di Carbonaro su tiro finale di Fantacci. Tutto regolare per il direttore di gara e sfida che finisce senza reti nella prima frazione. Dagli spogliatoi subito un cambio per la Fidelis con Ercoli al posto di Rotondi e Maddaloni spostato sulla destra. Fidelis che prende il comando delle operazioni e ci prova subito con un calcio di punizione di Babaj, attento Sapri. Ancora l’ex Manfredonia ci prova con un cross che Fantacci tocca di testa da ottima posizione, palla sul fondo. Si fa male anche Konate in campo ci va Venanzio mentre a metà frazione c’è anche Da Silva al posto di Marsico. Alla mezz’ora tiro di Cancelli che non inquadra la porta. Poi è Fantacci con il mancino a giro a non trovare lo specchio di poco. Ancora Fidelis con Da Silva che calcia dal limite, palla che da solo l’illusione del gol. Unica azione offensiva del Manfredonia arriva al 34’ con il tocco di testa di Giacobbe, palla sul fondo. Poi ancora formazione ospite che spinge sull’acceleratore ed è Maddaloni a mettere in difficoltà Sapri. Al 42’, poi, ecco il gol che spezza la parità: Kragl dai 20 metri centralmente fulmina con il suo sinistro Sapri superando anche la barriera. Terzo gol di fila in una settimana e prima da capitano per il giocatore tedesco sempre più centrale nel progetto tattico di Scaringella. Vittoria Fidelis che viene legittimata anche dall’incursione di Babaj un minuto dopo, il suo tiro è salvato da Sapri. Non c’è più tempo. Quarto successo di fila per la Fidelis che domenica torna tra le mura amiche per affrontare il Francavilla in Sinni. Per il Manfredonia, invece, silenzio stampa ed ore di riflessione ma scossa che non è arrivata. Domenica sfida importante ad Angri.