È Foggia la provincia meno sicura della Puglia, davanti alla BAT. Lecce e Taranto quelle in cui si registrano meno episodi criminali. È quanto emerge dalla classifica annuale stilata dal quotidiano “Il Sole 24 Ore”, relativa all’indice di criminalità nelle province italiane, sulla base delle denunce presentate per le diverse tipologie di reato nell’anno precedente, in rapporto alla popolazione residente.

L’area della Capitanata si piazza al 23° posto in Italia (e al primo in Puglia) nella classifica generale. Seconda tra le pugliesi è la provincia di Barletta-Andria-Trani, che si colloca al 39° posto nella graduatoria nazionale, seguita da Bari (al 43°), Brindisi (al 71°), Lecce (al 78°) e infine Taranto (all’84° posto).

In riferimento alle differenti categorie di reati, il Foggiano è in seconda posizione per danneggiamento seguito da incendio, terzo per usura e quinto per omicidi colposi.

La provincia di Bari è invece sesta in Italia per contrabbando, nona per violazione della proprietà intellettuale e undicesima per traffico di droga.

Non se la passano molto meglio a Brindisi, terza provincia a livello nazionale per omicidi volontari e decima per tentati omicidi; Lecce spicca invece per associazione di tipo mafioso (19esima in Italia), mentre Taranto è all’8° posto per numero di incendi boschivi.

Quanto alla BAT, si conferma ancora una volta il primato nazionale per quanto riguarda i furti di autovetture. Ma la sesta provincia fa anche registrare un poco lusinghiero 4° posto per associazionismo di tipo mafioso. È invece nona in Italia per usura, 13esima quanto a rapine in abitazione, 16esima per reati di spaccio e al 18esimo posto sul fronte delle estorsioni.