Giornata dedicata al teatro al Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria. La kermesse di arte performativa, nel giorno numero quattro, si è aperta ieri con un talk di approfondimento organizzato presso la biblioteca comunale “Giuseppe Ceci”. Tema centrale: la produzione e la distribuzione teatrale in Italia, punto di partenza per un’analisi sulle criticità che interessano l’intero settore.
Impietoso il confronto rispetto a quanto accade al di fuori dei confini nazionali, dove il sistema teatro gode di maggiore sostegno. È il caso, ad esempio, della Svizzera, presente quest’anno sul palcoscenico del Festival Castel dei Mondi con i progetti di tre diverse compagnie.
In serata, per la sezione Focus Puglia, è andato in scena presso l’auditorium Monsignor Di Donna, lo spettacolo dal titolo “Olivhood – È tutto morto” della compagnia Il Cielo di Carta, con Annamaria Di Pinto, Michele Di Bari e Luigi La Forgia. Una storia ambientata in un futuro distopico, dove le nefandezze compute dall’uomo nei confronti dell’Ambiente hanno cancellato ogni possibilità di vita, ma forse c’è ancora una speranza.