Qualche giorno fa, una signora, si è recata in visita al cimitero comunale e dopo aver parcheggiato l’auto nel parcheggio adiacente si è imbattuta in un uomo straniero che le ha chiesto qualche moneta. Terminata la visita ed uscita dal cimitero, la signora è stata nuovamente intercettata dal parcheggiatore, che approfittando di un momento di distrazione, ha infilato la mano all’interno della sua borsa e le ha sottratto il portafogli.

La scena non è sfuggita ad un signore lì presente che ha attirato l’attenzione di una “Volante” intenta a perlustrare l’intera area; gli Agenti, scorgendo il signore che indicava con concitazione il responsabile del furto, si davano al suo inseguimento. Dopo qualche decina di metri (frangente in cui il fuggitivo cercava di disfarsi della refurtiva gettandola sotto un’auto parcheggiata), i due operatori di “Volante” riuscivano a bloccarlo ed a recuperare la refurtiva, poi restituita alla signora.

L’individuo bloccato, all’atto della perquisizione, risultava avere indosso un coltello a serramanico lungo 15 cm oltre a varie monete ottenute con la sua attività di parcheggiatore abusivo; da successiva, compiuta identificazione si accertava, inoltre, che lo stesso, irregolare sul territorio nazionale, aveva numerosi precedenti per furto, reati contro la persona ed in materia di stupefacenti.

Alla luce di queste risultanze, sotto il coordinamento della Procura di Trani, l’uomo veniva arrestato in flagranza di reato per furto pluriaggravato e condotto presso il carcere di Trani. L’udienza di convalida, celebratasi il giorno dopo, aveva esito confermativo di corretta esecuzione restrittiva e portava all’irrogazione di misura cautelare coercitiva custodiale.