Il primo treno è arrivato ad Andria dopo quasi 7 anni di assenza, ovvero dal giorno del disastro ferroviario del 12 luglio 2016. Un’immagine che provoca un certo effetto, scattata nelle ultime ore nella stazione Andria Sud e che scandisce ulteriormente il countdown verso il 3 aprile 2023, data in cui sarebbe prevista la riattivazione della tratta ferroviaria Andria-Corato 7 anni dopo. Un lasso di tempo enorme se si considerano, ad esempio, i tanti disagi per studenti e lavoratori pendolari costretti a modalità alternative per raggiungere Bari. Tra una settimana, salvo imprevisti, si tornerà alla tanto agognata normalità: Andria che torna ad avere una stazione funzionante e che finalmente usufruirà del trasporto pubblico sui binari, in attesa che alla stazione Sud si aggiungano le altre due che verranno realizzate con il Grande Progetto d’interramento (Centro e Nord). Le operazioni di Switch-Off lungo la tratta procedono regolarmente e a ritmo spedito, a confermarlo è stato l’assessore alla Mobilità Pasquale Colasuonno che in questi giorni sta seguendo da vicino le prove tecniche che potranno garantire l’attivazione della tratta a partire dal prossimo 3 aprile. Lo Switch-Off, e dunque l’interruzione di corrente temporanea lungo la tratta ferroviaria verso Bari, sta provocando diversi e inevitabili disagi ai pendolari. Si tratta di passaggi d’obbligo per arrivare all’intera rete elettrificata da Andria a Bari, e quindi anche nel tratto che collega la città federiciana a Corato su cui si potrà viaggiare finalmente a velocità normale dopo gli anni trascorsi a velocità ridotta. Giorni di intenso lavoro per il comune di Andria anche per riorganizzare il trasporto pubblico urbano che dovrà implementare nuove corse da e per la stazione Andria Sud. Nella giornata di martedì 28 marzo ci sarà un incontro chiarificatore con ASA e Ferrotramviaria. Dalla riunione ci si aspetta anche la definitiva conferma della riattivazione della tratta Andria-Corato il 3 aprile, all’esito delle prove tecniche di questa settimana. Le sensazioni restano positive. La stessa presenza di quel treno alla stazione Sud, dopo 7 anni, testimonia che quel momento è davvero vicino.