È allarme Covid all’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo. Un focolaio è scoppiato all’interno della struttura dell’Opera di San Pio da Pietrelcina, dove si registrano 33 nuovi casi di positività tra i pazienti ricoverati.

A fare un quadro più preciso della situazione è il direttore sanitario, Luigi Pacilli, che sottolinea, tuttavia, che non si tratta di una epidemia bensì di una emergenza contagiosa, che risponde alla routine degli ultimissimi tempi, in cui il Covid ha abbassato di molto la sua pericolosità.

Nell’ultimo mese – informa il dirigente sanitario – nell’ospedale si è registrata una media di 30/35 casi alla settimana. Numeri dovuti principalmente al fatto che è venuto meno l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e che la percentuale di persone che si sottopongono alla quarta dose stenta a decollare.

Intanto la Puglia si conferma tra le regioni italiane ad alto rischio per via delle molteplici allerte di resilienza, alla luce dell’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Bollettini epidemiologici alla mano, nell’ultima settimana nella regione si è registrata una media di 1.300 nuovi contagi giornalieri, con un tasso di positività che si attesta intorno al 13%.

Sul fronte ospedaliero, sono circa 280 i pazienti Covid che si trovano nelle strutture sanitarie pugliesi, di cui una decina nei reparti di Terapia Intensiva. Restringendo il campo alla sola provincia Bat, gli ultimi dati parlano di 30 persone ricoverate, affette da Coronavirus, tra sintomatici e asintomatici. Quasi la metà, 12, si trovano presso il “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie, 9 al “Dimiccoli” di Barletta, 7 a Canosa e 2 all’ospedale “Bonomo” di Andria.